Anche a Campo di Mare è approdata la campagna nazionale “Basta mozziconi” promossa dall’associazione ambientalista Fare Verde, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono delle sigarette sulle spiagge. I volontari hanno distribuito portacenere portatili e materiale informativo, riscuotendo grande apprezzamento da parte di cittadini e turisti. «Le sigarette in mare creano danni incalcolabili – ha spiegato Francesca Lazzeri, del direttivo regionale di Fare Verde –. Anche quest’anno la nostra iniziativa è stata accolta con entusiasmo e partecipazione. Abbiamo voluto rivolgere particolare attenzione ai giovani, affinché siano sempre più consapevoli dell’impatto delle loro azioni sull’ambiente». Il problema, infatti, è tutt’altro che marginale. Secondo i dati diffusi dall’associazione, i filtri delle sigarette impiegano da uno a quindici anni per degradarsi e contengono sostanze tossiche come residui della combustione, nicotina e microplastiche. A livello globale, circa 580mila tonnellate di mozziconi rischiano ogni anno di finire nei mari, con effetti devastanti sulla fauna e sugli ecosistemi marini. Un fenomeno amplificato dal consumo massiccio di sigarette: ogni anno nel mondo vengono commercializzate circa 6mila miliardi di sigarette, confezionate in 300 miliardi di pacchetti realizzati con carta, inchiostro, cellophane e colla, materiali che spesso finiscono anch’essi dispersi nell’ambiente. L’iniziativa di Campo di Mare, che si inserisce in una campagna di sensibilizzazione diffusa su tutto il territorio nazionale, ha voluto ribadire un messaggio chiaro: il mare non è un posacenere. Solo con piccoli gesti quotidiani e la collaborazione di tutti è possibile difendere le spiagge e l’ambiente da una delle forme di inquinamento più diffuse e sottovalutate.






