martedì, Settembre 2, 2025

Civitavecchia, foto contro gli incivili: primo multato grazie alle segnalazioni dei cittadini

Cestini usati come cassonetti, sacchetti abbandonati accanto alle panchine, bottiglie infilate nei giochi dei bambini. Lo scenario, purtroppo, non cambia. Ma stavolta c’è una novità: a multare un trasgressore non sono state solo le telecamere, bensì le fotografie scattate dai cittadini. È accaduto sabato in piazza Leandra, dove un uomo è stato individuato e sanzionato grazie agli scatti inviati da alcuni residenti. A renderlo noto sono il Comune e la Csp, che parlano di un primo caso concreto di applicazione del nuovo decreto-legge 116/2025, in vigore dal 9 agosto. Il provvedimento introduce una svolta: le immagini provenienti non solo dagli impianti comunali e autostradali, ma anche da telecamere private o dai telefonini dei cittadini, possono essere utilizzate come prova per accertare violazioni ambientali. In altre parole, chi fotografa o filma un illecito – come l’abbandono dei rifiuti – esercita un vero e proprio diritto/dovere civico. E le conseguenze economiche non sono lievi. Le multe variano da 1.188 euro per i rifiuti non pericolosi fino a 18mila euro per vetro, ingombranti o sacchetti lasciati per strada. Nei casi più gravi, è previsto addirittura l’arresto con pene da sei mesi a sette anni. “Invitiamo i cittadini a continuare a collaborare: basta fare delle foto chiare, contattare le autorità competenti e allegare la documentazione – spiegano dal Comune – perché il decoro urbano è un impegno collettivo”. Un messaggio diretto, che segna l’avvio di un nuovo modello di controllo: residenti trasformati in “sentinelle del decoro” a supporto di Comune e polizia locale, con la legge che, per la prima volta, legittima pienamente questa alleanza.

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