L’estate non è ancora finita e sulle spiagge di Ladispoli la parola d’ordine resta sicurezza. La stagione balneare ufficialmente si chiuderà il 21 settembre, ma il Comune – in sinergia con la Capitaneria di porto e l’Assobalneari Marina San Nicola – ha scelto di prolungare il presidio dei bagnini sulle spiagge libere almeno nei fine settimana fino al 14. Nel frattempo, la Protezione civile Dolphin ha aggiunto un tassello fondamentale alla rete di emergenza: l’acquisto di un defibrillatore. Il Dae Point sarà installato nella struttura di via Marina di Palo, base dei volontari e dei sommozzatori che per tutta l’estate garantiscono assistenza ai bagnanti. «Sappiamo tutti quanto sia importante disporre di uno strumento simile – ha spiegato Enzo Freddi, responsabile della Dolphin – non a caso nei mesi scorsi un defibrillatore di un centro sportivo ha salvato la vita a una persona colpita da arresto cardiaco durante una passeggiata. È un’arma in più per la sicurezza». Sul fronte della sorveglianza in mare, cambiano invece le modalità: i bagnini non saranno più in servizio quotidiano ma solo nel weekend, quando l’afflusso sulle spiagge resta alto. «Tutto sommato è stata un’estate tranquilla – ha commentato Pierpaolo Perretta, consigliere comunale e delegato al Demanio marittimo – con un solo salvataggio portato a termine da un nostro bagnino. Ma sono stati frequenti altri interventi di prevenzione, soprattutto per richiamare i più piccoli o per bloccare l’accesso in acqua nelle giornate di forte rischio». A salutare i villeggianti, intanto, anche i cani da salvataggio che hanno presidiato Torre Flavia, storicamente una delle aree più insidiose per via delle correnti. Un’estate che, tra prevenzione e nuovi strumenti, si chiude con un bilancio positivo e con l’idea che la sicurezza, a Ladispoli, resta un lavoro condiviso.
Ladispoli, un defibrillatore e bagnini nel weekend: sicurezza garantita fino al 14 settembre
