mercoledì, Settembre 3, 2025

Ostia, spari in pieno centro: due colpi d’arma da fuoco esplosi da un’auto in corsa in piazza Ener Bettica

Momenti di paura nel tardo pomeriggio di ieri a Ostia, dove due colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi in aria da un’auto in corsa. È accaduto in piazza Ener Bettica, cuore pulsante del quadrante sud del litorale romano, in un orario in cui la zona è solitamente molto frequentata da residenti, passanti e famiglie. Secondo quanto ricostruito finora, un’auto di colore scuro sarebbe sopraggiunta ad alta velocità e, durante il passaggio, dal finestrino sarebbero stati esplosi due colpi. Subito dopo, il veicolo si è dileguato facendo perdere le proprie tracce. Numerosi cittadini hanno allertato i carabinieri, spaventati dal fragore degli spari che hanno rotto la quiete della piazza. Sul posto sono immediatamente intervenute le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Ostia, che hanno trovato a terra due bossoli, confermando la dinamica segnalata dai testimoni. Fortunatamente, non si registrano feriti. L’area è stata cinturata per consentire i rilievi degli investigatori, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nei pressi della piazza.Al momento non si esclude alcuna pista: dall’avvertimento di stampo intimidatorio a un gesto dimostrativo legato a dinamiche criminali locali. Non è la prima volta, infatti, che Ostia viene scossa da episodi legati a regolamenti di conti o a messaggi lanciati con modalità violente. Le indagini sono ora in corso, coordinate dalla Procura di Roma, con l’obiettivo di individuare l’auto e le persone a bordo. Particolare attenzione viene posta al tracciamento dei veicoli in transito grazie alle telecamere di videosorveglianza comunali e private. La notizia ha destato forte preoccupazione tra i residenti del quartiere, che chiedono maggiori controlli e una presenza costante delle forze dell’ordine in una zona già segnata da episodi di criminalità. «Abbiamo sentito due boati secchi, ci siamo spaventati moltissimo – racconta una testimone –. Qui ci sono bambini che giocano, non è accettabile vivere con questa paura». La tensione, dunque, resta alta sul litorale romano, dove le autorità cercano di garantire sicurezza e rassicurare la popolazione. Intanto, le indagini proseguono a ritmo serrato per chiarire la matrice dell’episodio e identificare i responsabili.

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