mercoledì, Settembre 3, 2025

Cerveteri protagonista del Rasna Jazz: musica e danza tra storia e contemporaneità

Settembre si apre all’insegna dell’arte e della cultura a Cerveteri, con la rassegna Rasna Jazz che porta musica e danza nei luoghi simbolo della civiltà etrusca. Dal 5 al 14 settembre, il prato della Necropoli della Banditaccia e il cortile interno del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia diventano palcoscenici a cielo aperto, dove il contemporaneo dialoga con la memoria millenaria. L’inaugurazione è affidata, venerdì 5 settembre a Tarquinia, alla compagnia di danza contemporanea Mandala Dance Company con il Trittico Olistico: tre creazioni della coreografa romana Paola Sorressa – Balancier, Layers ed Essence – che esplorano equilibrio, relazioni umane e riflessioni politiche, arricchite dall’opera dello scultore Fiorenzo Zaffina. La stessa compagnia replica venerdì 12 settembre a Cerveteri, alle 17:30, nel prato della Necropoli, presso Casaletto Mengarelli. Sabato 6 settembre a Tarquinia la scena passa alla musica con Neo-Archaeo, progetto che vede il Quintetto Dissoi Logoi unirsi alla voce e all’elettronica di Lynn Cassiers, tra jazz, minimalismo e tradizioni mediterranee. La serata successiva, domenica 7 settembre, il Quintetto Ettore Fioravanti, insieme al trombettista tedesco Markus Stockhausen, propone il progetto Navigare, un viaggio tra improvvisazione e composizione, tra jazz e sonorità classiche contemporanee. A Cerveteri, dopo l’apertura con il Trittico Olistico, la rassegna prosegue sabato 13 settembre con il duo Rita Marcotulli & Israel Varela e Yin & Yang, un dialogo di opposti tra pianoforte narrativo e percussioni, mentre domenica 14 settembre chiude il festival L’anno che verrà, progetto di Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, che reinterpretano in chiave acustica e improvvisativa alcuni dei capolavori di Lucio Dalla.In caso di maltempo, gli spettacoli saranno spostati rispettivamente al Teatro Comunale di Tarquinia e all’Aula Consiliare di Palazzo del Granarone a Cerveteri. La rassegna, sotto la direzione artistica del Maestro Emiliano Li Castro e finanziata dalla Direzione Generale Spettacoli del Ministero della Cultura, valorizza i Musei Archeologici Nazionali di Cerveteri e Tarquinia e le rispettive necropoli, offrendo al pubblico un percorso sensoriale unico in cui arte contemporanea e storia millenaria si incontrano in un dialogo straordinario.

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