La carenza di medici di base a Fiumicino, fenomeno diffuso in tutta la Regione Lazio, continua a preoccupare cittadini e amministrazione comunale. A intervenire è il presidente del consiglio comunale, Roberto Severini, che definisce il problema “atavico” e ricorda come si trascini da oltre dieci anni, dai tempi della giunta Montino. Severini ha spiegato di aver già affrontato la questione direttamente con i vertici del distretto Asl Roma 3 lo scorso maggio, chiedendo interventi concreti a tutela dei residenti. Domani è previsto un nuovo incontro per approfondire le possibili soluzioni e cercare di attenuare le difficoltà legate all’assenza di medici di base, problema che riguarda non solo Fiumicino, ma l’intero territorio regionale e nazionale. «È una situazione annosa – ha sottolineato Severini – che pur non rientrando nella diretta competenza comunale, abbiamo deciso di affrontare per fare pressione sulla Regione e sull’Asl. Dispiace che venga oggi strumentalizzata per fini politici, mentre il vero obiettivo deve essere garantire assistenza sanitaria ai cittadini». Il presidente del consiglio comunale ha inoltre evidenziato come la precedente amministrazione regionale, guidata da Zingaretti, non abbia adottato misure efficaci per risolvere la crisi, lasciando in eredità una gestione della sanità pubblica definita “disastrosa”. Severini conclude sottolineando l’impegno del Comune nel sollecitare interventi concreti, collaborando con Asl e Regione, affinché i cittadini possano finalmente usufruire di un servizio sanitario essenziale e costante.
