Sarebbero queste le parole pronunciate dalla 56enne alla guida della Hyundai coinvolta nel tragico incidente di sabato scorso a Tor San Lorenzo, in cui ha perso la vita Vincenzo D’Amico, 36 anni, mentre un altro uomo di 41 anni è rimasto gravemente ferito. La donna, ancora sotto choc per l’accaduto, è ora indagata per omicidio stradale. Gli inquirenti stanno raccogliendo tutti gli elementi utili a chiarire la dinamica dell’accaduto. Decisive saranno non solo le dichiarazioni della conducente, ma anche i rilievi effettuati sul luogo dell’incidente e sull’auto, il cui parabrezza è andato completamente distrutto nell’impatto. Le condizioni del veicolo portano a non escludere che la macchina viaggiasse a una velocità sostenuta, un dettaglio che dovrà essere verificato attraverso perizie tecniche e analisi approfondite. L’auto è stata posta sotto sequestro e sarà sottoposta a controlli accurati, mentre una relazione dettagliata verrà trasmessa alla procura nelle prossime settimane. Il quartiere de Le Salzare, dove è avvenuto l’incidente, resta scosso dalla tragedia: una comunità che piange la perdita di un giovane molto conosciuto e attende risposte chiare sulle responsabilità di un episodio che ha sconvolto la vita di tante famiglie.