mercoledì, Settembre 3, 2025

Maltempo, fiumi ingrossati in Liguria, danni nel veronese: allerta arancione su Veneto e Lombardia

L’ondata di maltempo che si è abbattuta sul veronese ha colpito in modo particolare la zona est della provincia scaligera. I danni più evidenti si sono manifestati nei territori nei comuni di San Bonifacio e Soave, ma anche nella bassa tra Oppeano e Bovolone. Alberi abbattuti, rami pericolanti e dissesti alle coperture degli edifici sono state le principali tipologie degli interventi che stanno impegnando i Vigili del fuoco. In diversi casi gli alberi si sono abbattuti su case e su veicoli in sosta. Le squadre di Vigili del fuoco hanno operato durante tutta la notte, portando a termine 40 interventi fino al mattino; nel corso della giornata proseguiranno le operazioni di messa insicurezza delle altre richieste. “Segnalata tromba marina tra Follonica e Scarlino. In corso allerta gialla per mareggiate nella giornata di oggi sull’Arcipelago”. Lo comunica sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani. Il governatore informa inoltre che la linea temporalesca è in spostamento verso est, con precipitazioni anche localmente intense. “Nella notte – fa sapere Giani – la forte perturbazione ha attraverso anche le zone interne della Toscana senza criticità”.
Conta dei danni nel Vicentino a seguito del temporale che si è abbattuto nella notte in particolare nei comuni del sud del territorio berico. Colpiti i comuni berici di Lonigo, Sarego, Brendola, Arcugnano, Zovencedo, Alonte, Longare, Sarego. Decine le piante abbattute dal forte vento che hanno bloccato strade, minacciato case e in alcuni casi divento pali della luce con alcune zone che sono rimaste al buio. A Lonigo (Vicenza) il tetto di un’azienda è stato scoperchiato e pure alcuni muri di cinta sono crollati a causa delle raffiche di vento. Al lavoro dalla notte diverse squadre die vigili del fuoco. Strade trasformate in fiumi d’acqua, torrenti usciti dagli argini. Smottamenti, frane e alberi abbattuti. La perturbazione che sta interessando la Liguria, si è spostata nella notte appena trascorsa da ponente verso il centro levante della regione.  
Nelle ultime ore, precipitazioni ingenti nella zona di Voltri, alla Foce e a San Fruttuoso, dove nella via omonima, adiacente Villa Imperiale è segnalato uno smottamento dell’asfalto.  Pesante la situazione anche in Val Fontanabuona. In particolare causa delle forti piogge alcuni torrenti sono esondati e si sono verificate diverse frane che interrompono la Strada provinciale 21 a Neirone, la Strada provinciale 23 a Favale di Malvaro e la statale 586 all’altezza di frazione Campori (Borzonasca). Nella zona di San Colombano Certenoli alcune famiglie sono state sfollate. Forti piogge nella notte in tutto il Nord Italia, hanno provocato l’ingrossamento di numerosi fiumi e torrenti cone l’Aveto, il Lavagna e l’Entella, nella Liguria centro-orientale. I corsi d’acqua hanno superato nel cuore della notte la soglia rossa di allarme, ora tutti in calo. Diversi danni segnalati anche in Veneto tra San Bonifacio (VR) e Lonigo (VI) a causa di un violento temporale. Diversi alberi caduti, danni ad alcuni edifici industriali e cartelloni divelti.  Vento fino a 60 km/h e piogge intense a Trieste, allagamenti e alberi caduti in provincia di Pordenone. Il maltempo è arrivato in Friuli Venezia Giulia dove dalla notte sono cadute le prime piogge a partire dalla fascia occidentale della regione, in progressiva estensione verso le zone orientali. In una prima fase, fino alle 3 si sono avute piogge diffuse sulla zona montana e sull’alta pianura, specie sulle Prealpi e sulla pedemontana pordenonese dove ci sono stati dei temporali che hanno portato accumuli superiori a 30 mm. Alle 3 un’intensa cella temporalesca ha interessato la bassa pianura pordenonese e nella mezz’ora successiva si è fusa con altre celle in formazione sul basso Veneto e sulla pianura udinese andando a formare un lungo sistema temporalesco lineare disposto dall’Adriatico fino alle valli del Natisone.
Questo sistema si è successivamente lentamente spostato verso est e intorno alle ore 6:30 è arrivato a Trieste dove il passaggio è accompagnato da raffiche di vento fino a 60 km/h e piogge intense. Si segnalano allagamenti localizzati nei comuni di Sacile, Porcia, Cordenons, Pordenone e Fiumicello Villa Vicentina e caduta di alberi e rami nei comuni di Chions, Sesto al Reghena e Attimis.

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