Roma Capitale ha approvato un nuovo sistema di vigilanza per i cantieri aperti dalle società di servizi pubblici sulle strade della città. Il nuovo meccanismo sarà operativo entro il 2025 e ha l’obiettivo di garantire che i lavori di ripristino delle strade, eseguiti dopo interventi su reti idriche, elettriche, del gas e di telecomunicazione, siano svolti “a regola d’arte”. L’iniziativa mira a proteggere gli investimenti fatti per riqualificare la rete stradale ed evitare che vengano danneggiati o vanificati. Il nuovo sistema si basa sul Regolamento per l’esecuzione e il ripristino degli scavi stradali del 2016, che è stato successivamente modificato. I controlli si concentreranno sui cantieri delle utility, e non su quelli già gestiti da Roma Capitale, che sono già sottoposti a verifiche.
Per avviare l’iniziativa, sono stati stanziati 70.000 euro per il 2025 e 150.000 euro per il 2026. Un’ipotesi al vaglio prevede l’utilizzo di auto con a bordo funzionari tecnici di Roma Capitale, abilitati alle sanzioni, per eseguire sopralluoghi a campione e verificare la qualità dei lavori di ripristino stradale. Questo servizio di verifica supporterà anche i Municipi, che spesso mancano di personale e mezzi per effettuare tali controlli autonomamente. Questa iniziativa non è isolata, ma fa parte di una strategia più ampia dell’Assessorato capitolino ai Lavori pubblici che integra la pianificazione, la manutenzione e la vigilanza. Sulla grande viabilità, è stato completato circa il 78% degli interventi previsti, con 630 km di strade riqualificate su un totale di 800. Anche i Municipi hanno portato avanti numerosi lavori sulla viabilità secondaria.
Il nuovo sistema di controllo si collega al nuovo Piano Strade, un’evoluzione del piano avviato nel 2021, che per la prima volta unificherà la gestione della grande viabilità e di quella municipale. Nell’ambito di questo piano, sono già state avviate due gare d’appalto con la formula dell’Accordo Quadro: una da 600 milioni di euro per la manutenzione stradale e una da 120 milioni di euro per ponti, viadotti e altre infrastrutture. L’obiettivo finale è rafforzare il coordinamento tra l’Amministrazione centrale, i Municipi e gli operatori dei servizi pubblici, proteggere gli investimenti già realizzati e garantire ai cittadini strade più sicure e opere più durature.
Nuovo sistema di vigilanza per la sicurezza dei cantieri sulle strade di Roma
