A sollevare nuovamente la questione del cantiere della piscina comunale di Santa Marinella è Stefano Marino, esponente della Lista Civica “Io Amo Santa Marinella”, a seguito delle ultime dichiarazioni del sindaco Tidei sui social. «Le ultime dichiarazioni del sindaco confermano quello che temevamo da tempo: il cantiere rischia di trasformarsi nell’ennesima incompiuta della città», afferma Marino. Secondo il consigliere, le parole del primo cittadino – che ha spiegato come “da mesi abbiamo chiesto alla Città Metropolitana la rescissione del contratto per inadempimento, ma questo ente brancola nel buio. Ci rivolgeremo alla Corte dei Conti e al Tribunale per il risarcimento dei danni” – rappresentano «una presa d’atto tardiva e grave», senza però cambiare la sostanza del problema: i cittadini restano senza piscina e l’opera resta bloccata, con il rischio di un contenzioso tra istituzioni che potrebbe prolungarsi per anni. «Ancora una volta i cittadini vengono lasciati al buio – prosegue Marino –. La verità è che questa amministrazione non è stata in grado di garantire la realizzazione di un’opera attesa da tempo. Invece di scaricare le colpe, il sindaco dovrebbe chiedere scusa e indicare chiaramente quanto durerà questo stallo». Marino propone un’alternativa concreta: «Se fossimo al governo, avremmo preteso subito tempi certi, convocato un tavolo con tutti i soggetti coinvolti e garantito la massima trasparenza. Santa Marinella non può più permettersi libri dei sogni: servono fatti, subito». La vicenda della piscina comunale resta così al centro del dibattito politico e della frustrazione dei cittadini, in attesa di interventi risolutivi da parte delle istituzioni competenti.
Piscina comunale di Santa Marinella bloccata, Marino critica Tidei: “Rischio ennesima incompiuta”
