giovedì, Settembre 4, 2025

Affitti da record per gli studenti: singole fino a 695 euro al mese

L’inizio delle lezioni universitarie si avvicina e a Roma è partita la consueta corsa all’affitto per gli studenti fuori sede. Ma più che un ritorno alla routine, per molti si tratta di un vero e proprio calvario, tra caro affitti e micro stanze. L’opinione comune fra gli studenti, soprattutto fuorisede, è che gli affitti sono troppo alti e l’offerta, spesso, non rispecchia le attese: stanze singole spacciate per ampie che si rivelano veri e propri sgabuzzini, per cui si arriva a pagare anche fino a 650 euro al mese. Più la zona è vicina all’università, più si paga. Secondo molti studenti, studiare ormai è un lusso per pochi. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato ad agosto 2025 da Immobiliare Insights in collaborazione con HousingAnywhere, Roma è la quarta città più cara d’Italia per affittare una stanza singola, con un prezzo medio di 575 euro al mese. La superano solo Milano (732 euro), Bologna (632 euro) e Firenze (606 euro). In fondo alla classifica ci sono Catanzaro (243 euro) e Chieti (228 euro). A far salire i prezzi nella Capitale contribuisce anche l’aumento della domanda, cresciuta del 20% rispetto all’anno scorso, a fronte di un’offerta rimasta stabile. Non mancano differenze tra i quartieri: se nel 2024 l’area più costosa era Parioli-Flaminio, oggi il primato spetta a Testaccio-Trastevere, dove una singola può arrivare a costare 695 euro al mese. Con le stanze che spariscono in fretta dai portali online, molti studenti tornano a cercare casa anche con annunci cartacei, affissi poco prima dell’inizio delle lezioni. All’esterno della Città Universitaria della Sapienza, in piazzale Aldo Moro, pali e muri sono tappezzati di fogli scritti a mano: “Affittasi a studentessa camera singola a 350 euro più spese”, oppure: “Affittasi a San Lorenzo, stanza singola o doppia, libera da subito. A cinque minuti a piedi dalla Sapienza”.

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