Il governo portoghese guidato da Luis Montenegro ha decretato una giornata di lutto nazionale in memoria delle vittime del deragliamento della funicolare Elevador da Gloria, a Lisbona, che ha provocato almeno 15 morti e 18 feriti, di cui cinque in gravi condizioni. Tra i 13 feriti lievi ci sono anche una donna italiana che ha riportato una frattura a un braccio e un bambino. Almeno sette feriti, di cui i cinque in gravi condizioni, sono stati portati all’ospedale São José, e altri due all’ospedale Santa Maria. Tutti i feriti sono già stati estratti dalle lamiere, secondo quanto riporta il quotidiano portoghese Diario de Noticias. La funicolare, che collega la parte bassa del centro della capitale portoghese con il Bairro Alto, è il mezzo di trasporto più utilizzato dai turisti. Sul posto ambulanze, vigili del fuoco e mezzi della protezione civile per estrarre i feriti dalle lamiere. Fonti dell’ambasciata italiana a Lisbona riferiscono che l’italiana rimasta coinvolta nell’incidente ha riportato ferite lievi ed è stata subito soccorsa, ma la sede diplomatica resta in contatto con le autorità portoghesi e con l’unità di crisi della Farnesina. La carrozza è deragliata alle 18.05 ora locale (le 19.05 in Italia), mentre percorreva la discesa dal belvedere di San Pedro de Alcantara verso la piazza Restauradores nel Bairro Alto e si è schiantato contro un edificio in Rua da Glória. Subito dopo l’incidente la Polizia civile è giunta sul posto per accertare se vi siano responsabilità penali e l’Ufficio per la prevenzione e l’investigazione degli incidenti aerei e ferroviari ha aperto un’indagine. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, un cavo avrebbe ceduto causando il deragliamento e il crollo di uno dei due elevatori quando era nel punto più alto del percorso. Ma i tecnici ipotizzano anche che l’incidente sarebbe stato provocato da un guasto ai freni della funicolare. L’ultima gara d’appalto per la manutenzione dell’Elevador da Gloria era stata annullata pochi giorni fa da Carris, l’azienda pubblica che gestisce grande parte dei trasporti pubblici della capitale portoghese, poiché tutte le offerte ricevute erano superiori all’importo preventivato. E’ una delle notizie riportate nelle ultime ore dai media portoghesi, insieme alle ripetute denunce da parte dei lavoratori dell’azienda, che secondo fonti sindacali avevano presentato numerosi reclami sulla necessità di effettuare l’adeguata manutenzione degli ascensori. Carlos Moedas, sindaco di Lisbona, dichiara: “Lisbona è in lutto. È una tragedia senza precedenti nella nostra città. Questo è il momento di agire e di aiutare. Ringrazio tutti per la loro rapida risposta. L’unica cosa che posso dire è che è un giorno davvero tragico”. Il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, ha pubblicato un messaggio sulla pagina ufficiale della presidenza della Repubblica per manifestare “profondo cordoglio per i morti e i feriti gravi”. È la seconda volta che l’ascensore Gloria deraglia. Era già avvenuto il 7 maggio 2018, anche se in quel caso il treno non si era ribaltato, quindi non ci sono stati feriti. La funicolare è una delle principali attrazioni di Lisbona e trasporta oltre tre milioni di turisti all’anno. È stata inaugurata il 24 ottobre 1885 grazie al progetto dell’ingegnere portoghese Raoul Mesnier du Ponsard. Nel febbraio 2002 è stata riconosciuta come monumento nazionale
Deraglia la funicolare “Gloria” a Lisbona, 15 morti. Un’italiana tra i 18 feriti
