Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, risulta indagato nell’ambito del secondo filone dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Civitavecchia su presunti appalti pilotati. Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Roma, riguardano l’affidamento delle luminarie e i finanziamenti per eventi estivi nelle località di Fregene, Passoscuro, Torre Clementina e Aranova. Baccini sarà ascoltato lunedì in Procura, e ha già espresso piena disponibilità a collaborare con la magistratura. Secondo quanto emerso, a tirarlo in ballo sarebbe stato il dirigente comunale Massimo Guelfi, attualmente agli arresti domiciliari, e alcune intercettazioni farebbero riferimento al primo cittadino. In una nota, il Comune di Fiumicino ha precisato che «le ricostruzioni apparse su alcuni organi di stampa presentano i fatti in modo parziale e confuso». L’amministrazione ha sottolineato che l’inchiesta è divisa in due filoni: il primo (2016-2023), che riguarda periodi precedenti all’attuale giunta e ipotizza false fatturazioni per oltre 1,46 milioni di euro, e il secondo (2023-2025), relativo alle attività produttive e culturali del territorio, dove al momento non emergono evidenze di favoritismi economici nelle manifestazioni estive e nelle luminarie natalizie. La vicenda ha scatenato un acceso dibattito politico. L’opposizione, composta da Partito Democratico, Lista Civica Ezio Sindaco e Sinistra Italiana, ha chiesto le dimissioni immediate di Baccini: «Dopo gli esiti delle indagini e le misure restrittive applicate agli assessori della giunta Baccini, le dimissioni del sindaco sono l’unica scelta di responsabilità possibile», recita un comunicato congiunto. La maggioranza, invece, respinge le accuse definendo la richiesta di dimissioni «pura strumentalizzazione politica» e sottolinea come gran parte dell’indagine riguardi il periodo 2016-2023, quando il Comune era guidato proprio dalla sinistra. Va ricordato che, secondo la normativa italiana e la direttiva europea n. 343/2016, recepita con la legge delega n. 53/2021, «nessun indagato può essere considerato colpevole prima di una sentenza di condanna definitiva». La presunzione di innocenza è un principio fondamentale sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana. Lunedì sarà quindi un giorno cruciale per chiarire la posizione del sindaco Baccini, mentre Fiumicino resta al centro dell’attenzione mediatica e politica, con la città divisa tra richiesta di trasparenza e tensioni elettorali.