A quindici anni dall’uccisione di Angelo Vassallo, il celebre “sindaco pescatore” di Pollica noto per il suo impegno per l’ambiente e la legalità, la comunità di Ladispoli si prepara a un momento di commemorazione e riflessione. Venerdì 5 settembre, alle ore 10:30, nella città laziale verranno messe a dimora due querce in suo onore, simboli di memoria e continuità dei valori da lui promossi. La prima quercia è stata donata da un insieme di associazioni locali e volontari provenienti da Ladispoli, Cerveteri e comuni limitrofi, a testimonianza di quanto l’esempio di Vassallo abbia ispirato un intero territorio nel segno della legalità e della tutela ambientale. La seconda pianta, invece, è stata offerta dalla Farmacia Solidale Salvo D’Acquisto di Palidoro, a sottolineare la dimensione della solidarietà e dell’impegno civico che l’azione del “sindaco pescatore” ha saputo stimolare nella comunità. L’evento, semplice ma significativo, si propone di ricordare non solo la figura di Vassallo, ma anche l’eredità morale e civile che ha lasciato, invitando cittadini e istituzioni a riflettere sull’importanza di combattere illegalità e degrado, promuovendo al contempo la tutela del territorio e l’impegno civico quotidiano.
Ladispoli ricorda Angelo Vassallo a 15 anni dalla scomparsa: due querce per il “sindaco pescatore”
