venerdì, Novembre 7, 2025

Ardea, opposizioni all’attacco: “Commissione interrotta, serve chiarezza sulla gestione dei rifiuti”

È scontro aperto tra le forze di opposizione e l’Amministrazione comunale dopo quanto accaduto durante la Commissione Controllo e Garanzia di martedì sera. I lavori, nel pieno della discussione sulla gestione dei rifiuti, sono stati interrotti a causa dell’assenza del funzionario verbalizzante, un episodio che le opposizioni definiscono «grave e inaccettabile». «Questo fatto – si legge nella nota congiunta di Ardea Domani, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle – conferma l’incapacità dell’Amministrazione di garantire i diritti delle minoranze e il principio di trasparenza. Si crea così un percorso a ostacoli per il Presidente della Commissione e per il regolare svolgimento dei lavori». Nonostante l’interruzione, i consiglieri di opposizione hanno messo nero su bianco una serie di criticità che, a loro dire, continuano a pesare sulla gestione del servizio di igiene urbana: Assenza di risposte e soluzioni: nessuna spiegazione convincente sul caos estivo né proposte concrete per evitare che la situazione si ripeta. Sindaco contraddittorio: da un lato minimizza la vicenda definendola «tecnica», dall’altro scarica le colpe sulle passate amministrazioni, senza però riuscire a governare un appalto che ha visto la TARI continuare a crescere. Gestione poco trasparente delle società: l’Amministrazione avrebbe accettato l’ennesimo cambio di assetti societari basandosi solo su autocertificazioni, senza verifiche approfondite. Preoccupano anche le ragioni del recesso di Igiene Urbana Evolution, mai chiarite. Parere ANAC necessario: le opposizioni chiedono che l’Amministrazione interpelli l’Autorità Nazionale Anticorruzione per fare piena luce sull’appalto. Ruolo anomalo della Lega: i consiglieri sottolineano la singolare dinamica per cui i rapporti con le ditte appaltatrici sembrano passare più attraverso esponenti politici che tramite gli uffici comunali. Isola ecologica mai realizzata: la mancata realizzazione del sito, oggi utilizzato come rimessa per i mezzi compattatori, continua a causare disagi agli abitanti della zona. «La seduta di martedì prossimo – concludono le opposizioni – sarà un appuntamento decisivo: l’Amministrazione non potrà più sottrarsi e dovrà dare risposte chiare, assumendosi fino in fondo le proprie responsabilità davanti ai cittadini».

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