Scoppia la protesta al Pigneto contro il nuovo piano parcheggi del Comune di Roma. La delibera approvata dalla Giunta, su proposta dell’assessore ai Trasporti Eugenio Patanè, prevede 30mila nuovi stalli a pagamento in diversi quartieri, tra cui Montesacro, Garbatella, Porta Portese, Eur, Ostia e, appunto, Pigneto. Qui le strisce blu interesseranno via Prenestina, via Casilina, piazza del Pigneto, via Fanfulla da Lodi, via Giovanni De Agostini e via del Pigneto, una scelta che ha subito sollevato le critiche del comitato di quartiere. “È un provvedimento imposto dall’alto – denunciano i rappresentanti – che contiene grossi errori di progettazione e valutazione. La zonizzazione appare improvvisata: strade identiche vengono trattate in maniera diversa, in una si può parcheggiare liberamente e in quella accanto no. Non si capisce quale sia il criterio”. La contestazione riguarda anche gli orari di applicazione. “Le strisce blu sarebbero utili di sera, quando c’è la movida e l’afflusso di auto dall’esterno – spiega Mauro Munzi del comitato Pigneto-Prenestino – ma non essendo previste fasce orarie notturne, la misura diventa praticamente inutile per regolare la sosta nei momenti di maggiore pressione”. Il timore dei residenti è che la nuova regolamentazione sposti il problema ai confini del quartiere, saturando le vie limitrofe e peggiorando la viabilità. “Così facendo – aggiunge Stefania Negri, portavoce del comitato – si genererà un aumento del traffico nelle strade di confine, in contrasto con quanto previsto dal Piano Generale del Traffico Urbano, che imponeva confini chiari e riconoscibili per evitare proprio questi effetti a cascata”. Intanto il malcontento cresce. Tra chi teme di dover pagare per un posto che già oggi fatica a trovare e chi vede nella misura un favore indiretto alla movida serale, al Pigneto si prepara una mobilitazione dei residenti per chiedere una revisione del piano e l’apertura di un tavolo di confronto con il Campidoglio.