venerdì, Settembre 5, 2025

Santa Marinella, nuove scoperte a Castrum Novum: archeologi e volontari riportano alla luce la storia

Prosegue senza sosta la campagna di scavi nel sito archeologico di Castrum Novum, l’antica colonia romana situata nella zona nord della città, di fronte a Torre Chiaruccia. Un lavoro meticoloso e appassionato che, anno dopo anno, permette di riscrivere la storia di questo importante insediamento urbano. A guidare la missione è il Polo Museale Civico, in stretta collaborazione con i volontari del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (Gatc). A loro si sono uniti in questi giorni gli archeologi provenienti dall’Università Boema, dall’Institutum Romanum Finlandiae, dall’Università di Napoli e da vari atenei finlandesi, accorsi a Santa Marinella per dare il proprio contributo scientifico. Ad accogliere i giovani studiosi sul sito sono stati il sindaco Pietro Tidei, l’assessore alla cultura Gino Vinaccia e la delegata alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico e a Castrum Novum Paola Fratarcangeli, insieme al direttore del Polo Museale e al presidente del Gatc. «La città di Santa Marinella ringrazia tutti i volontari e gli archeologi che si impegnano per riportare alla luce i tesori di Castrum Novum – ha dichiarato il sindaco Tidei – Ogni volta che torno in questo sito resto sorpreso dai progressi fatti: stiamo riscoprendo i resti dell’antico insediamento urbano, un vero e proprio diamante allo stato grezzo che già oggi attira turisti e studiosi da tutta Italia». Entusiasta anche l’assessore Vinaccia, che sottolinea il ruolo strategico del sito: «Grazie al lavoro del Gatc e alla partecipazione di studenti provenienti da tutta Europa, emergono ogni anno nuovi reperti che rendono Castrum Novum sempre più interessante dal punto di vista storico e culturale. Lo dimostra il numero crescente di visitatori che scelgono le visite guidate e l’archeobus, il servizio turistico che abbiamo attivato quest’estate». Secondo la consigliera Fratarcangeli, la campagna di scavi rappresenta un vanto per il territorio: «La presenza di tanti studenti e ricercatori internazionali valorizza il nostro patrimonio e proietta Castrum Novum oltre i confini locali. Presto inaugureremo il centro visite, che sarà un ulteriore passo verso la creazione di un vero e proprio parco archeologico». Un progetto che unisce ricerca, turismo e valorizzazione culturale e che punta a fare di Castrum Novum uno dei poli di maggiore interesse per il litorale laziale.

Articoli correlati

Ultimi articoli