Cresce la tensione tra famiglie e commercianti per il ritardo nella consegna delle bollette della Tari. Siamo a settembre inoltrato e, nonostante le attese, nessun avviso di pagamento è ancora arrivato nelle case dei contribuenti. Una situazione che sta alimentando un diffuso clima di ansia, soprattutto alla luce di quanto accaduto lo scorso anno, quando le bollette furono recapitate all’ultimo momento e con importi maggiorati rispetto al passato. Il ricordo delle lunghe code agli sportelli comunali e delle richieste di rateizzazione pesa ancora sulla memoria dei cittadini, che temono un bis di quell’esperienza. “Siamo già alle prese con rincari di ogni genere – commenta un residente – se anche la Tari dovesse aumentare sarebbe davvero un colpo durissimo per le famiglie”. Le preoccupazioni non riguardano solo le tempistiche, ma anche la possibilità di un nuovo incremento della tassa sui rifiuti, in un contesto già appesantito dal caro-vita e da un’estate particolarmente onerosa per utenze e servizi. A fare chiarezza è intervenuto l’assessore al Bilancio, Marco Pierini, che ha confermato il ritardo ma ha voluto rassicurare la cittadinanza: «È vero che c’è uno slittamento nella consegna delle bollette – ha dichiarato – ma non dipende dal nostro assessorato. Stiamo attendendo la definizione di alcuni aspetti tecnici e procedurali legati alla predisposizione degli avvisi. Appena sarà possibile comunicheremo le nuove scadenze». Pierini ha poi aggiunto un dettaglio importante: «Non sono previsti aumenti per il 2025. È un piano triennale: dopo la maggiorazione dello scorso anno, la Tari resterà invariata. Invito i cittadini a stare tranquilli sotto questo punto di vista». Una rassicurazione che ha in parte stemperato le preoccupazioni, ma che non ha spento le richieste di maggiore trasparenza. I residenti chiedono comunicazioni più tempestive per evitare di trovarsi impreparati di fronte a eventuali scadenze ravvicinate. Anche le associazioni dei consumatori sono intervenute sollecitando il Comune a «pubblicare sul sito istituzionale tutte le informazioni relative al calcolo della tassa e ai criteri di determinazione delle tariffe». La partita resta dunque aperta, con i cittadini in attesa delle date ufficiali e l’amministrazione chiamata a migliorare il dialogo per evitare nuovi disagi.
Bollette Tari in ritardo, cresce l’ansia tra i cittadini: l’assessore Pierini rassicura, “Nessun aumento per il 2025”
