Con il vero nome di Maria Vittoria Rossi, pochi la ricordano. Ebbe mille pseudonimi – Marlene, Mariù, Oriane, Geraldine Tron, Maria del Corso, Contessa Clara, Madame d’O – ma per tutti resterà Irene Brin, lo pseudonimo che le impose Leo Longanesi quando iniziò a collaborare con la rivista Omnibus. Giornalista colta e brillante, Irene Brin ha segnato un’epoca del giornalismo femminile, distinguendosi per stile, eleganza e capacità di analisi. La sua penna non solo raccontava l’Italia, ma contribuiva a far conoscere la moda italiana al pubblico internazionale, in particolare negli Stati Uniti, diventando un ponte tra creatività nazionale e scenari mondiali. Oltre alla scrittura, Brin si distinse per la profondità culturale e la curiosità intellettuale, trasformando le pagine dei giornali in uno spazio in cui informazione e stile convivevano armoniosamente. Ancora oggi, il suo lavoro rimane punto di riferimento per chi studia il giornalismo italiano e la storia della moda nel Novecento.
Irene Brin, la giornalista che portò la moda italiana in America
