I piani superiori della sede del governo ucraino e’ stata danneggiata da un attacco russo. Lo ha riferito il primo ministro. Una colonna di fumo si e’ alzata da un edificio governativo a Kiev, da questa notte sotto il fuoco delle forze russe. Almeno 2 persone sono morte e 18 sono rimaste ferite nei raid sulla capitale ucraina. La risoluzione della situazione in Ucraina richiede un dialogo difficile con le differenti parti in causa. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, in un’intervista alla Tass durante l’Eastern Economic Forum a Vladivostok. Peskov ha anche sottolineato come tutti gli interlocutori nel mondo del presidente Vladimir Putin sostengono il suo dialogo con il presidente Usa Donald Trump e gli sforzi per la pace in Ucraina. “Il sostegno – ha detto – è assolutamente totale ma, ovviamente, il dialogo futuro è ancora piuttosto difficile”.
Sale a due persone il bilancio delle vittime del massiccio attacco condotto dalla Russia su Kiev con il lancio di centinaia di droni. Secondo quanto riferito dal sindaco della capitale, Vitali Klitschko, nel raid è morto anche un bimbo di un anno. Una donna incinta, invece, risulta essere tra gli undici feriti. Centinaia di droni e missili russi sarebbero stati lanciati su Kiev. Lo riferisce il sindaco della capitale ucraina Vitalii Klitschko citato di media locali. Secondo quanto riferito dal primo cittadino almeno tre edifici residenziali stanno andando a fuoco. Al momento non ci sono informazioni ulteriori sull’entità dei danni. Durante l’attacco su larga scala, l’Aeronautica militare ucraina aveva segnalato il lancio di diversi missili russi verso il Paese. Il relitto di un drone è caduto sul territorio della raffineria di petrolio di Ilsky, nel territorio di Krasnodar, e si è sviluppato un piccolo incendio, rapidamente spento, senza vittime. Lo riferisce ‘Ria Novosti’, citando come fonte il quartier generale operativo regionale, che, sul suo canale Telegram, afferma che “nel distretto di Seversky, i detriti di un drone sono caduti sul territorio della raffineria di petrolio di Ilsky. Di conseguenza, una delle unità di processo ha preso fuoco. L’incendio, che ha interessato un’area di diversi metri quadrati, è stato rapidamente spento. Non ci sono state vittime”. Sul posto sono al lavoro squadre antincendio e di soccorso, servizi speciali e di emergenza: il personale della raffineria è stato evacuato nei rifugi. Un bombardamento russo sulla regione ucraina di Sumy (nord-est), vicino al confine, ha causato un morto e diversi feriti. “A seguito di un attacco ostile alla periferia della località di Poutvyl, una persona è morta e ci sono dei feriti”, tra cui un bambino di nove anni, ha dichiarato il governatore militare regionale Oleg Grygorov. Nel sud-est, un attacco russo con droni ieri sera a Zaporizhzhia ha causato almeno 15 feriti, quattro dei quali sono stati ricoverati in ospedale. Lo ha detto Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare di questa regione parzialmente occupata dalla Russia, pubblicando immagini di edifici residenziali distrutti. Le autorità ucraine hanno arrestato un parlamentare latitante di un partito filorusso messo al bando, ricercato per tradimento, hanno annunciato il 6 settembre il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu) e la Procura generale. Sebbene il nome del sospettato non sia stato reso noto ufficialmente, la fonte delle forze dell’ordine del Kyiv Independent lo ha identificato come Fedir Khrystenko, un deputato di 41 anni ed ex membro del partito filorusso, ora bandito, Piattaforma di opposizione – Per la vita. Khrystenko è considerato una figura chiave nel caso dell’Sbu che prende di mira la presunta “influenza russa” nell’Ufficio nazionale anticorruzione (Nabu) dell’Ucraina, nell’ambito di una controversia in corso tra le due agenzie. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha affermato che i politici europei hanno “rovinato” il loro continente e ora stanno seguendo i consigli dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina. Zakharova ha affermato che gli europei, che in passato “tenevano la lezione” a tutti, hanno quasi rinunciato a parlare di democrazia “perché non sono stati in grado di preservare l’Europa” e l’economia del continente è precipitata. Gli europei, che si consideravano “eccezionali e civilizzati”, hanno subito “un fiasco assoluto”, ha detto Zakharova. “In questo momento, i droni d’attacco russi sono di nuovo nei nostri cieli – la nostra difesa aerea sta rispondendo”. Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo tradizionale post serale. “Oggi ci sono stati attacchi a Zaporizhzhia, Kherson e nelle nostre altre città e comunità. Ogni giorno questa minaccia russa persiste, e questo significa che ogni giorno dobbiamo rendere l’Ucraina più forte. È esattamente quello che stiamo facendo. Ringrazio tutti coloro che stanno aiutando. Ringraziamo tutti coloro che stanno difendendo il nostro stato. Gloria all’Ucraina”.
Attacco russo, centinaia di droni. Premier: danni a piani alti sede governo a Kiev
