lunedì, Settembre 8, 2025

Civitavecchia sotto choc: due operazioni antidroga in pochi giorni e quasi cinque chili di droga sequestrati

Civitavecchia, città di poco più di 50mila abitanti, è stata scossa da un’intensa attività antidroga condotta dalle forze dell’ordine negli ultimi giorni. Dopo l’operazione Nerone, che ha portato all’arresto di sei persone e al deferimento a piede libero di altre quattro, ieri gli agenti del commissariato hanno messo a segno un altro colpo importante. Durante il blitz a via Leopoli, la Polizia ha arrestato due persone e sequestrato un significativo quantitativo di droga: un chilo e mezzo di cocaina e un chilo di marijuana. Un bottino che, sommato ai due chili di cocaina recuperati nell’operazione Nerone, porta a quasi cinque chili di sostanze stupefacenti tolte dal mercato in pochi giorni. «Questi interventi non possono essere casuali», spiegano fonti investigative. L’impressione è che gli schemi consolidati nello spaccio locale siano saltati, con gruppi concorrenti che fino a ieri convivevano pacificamente ora in aperta competizione. Il mercato della droga, già frammentato, si sta trasformando in una scacchiera instabile, dove ogni mossa rischia di far precipitare la concorrenza. L’attività delle forze dell’ordine non si è limitata agli arresti: è stata individuata anche la rete di rifornimento di cellulari all’interno del carcere locale, che consentiva l’entrata e l’uscita senza destare sospetti. Secondo gli investigatori, questi interventi hanno “scoperchiato un vaso” sotto il quale da tempo proliferava un traffico illecito di grande spessore. A Civitavecchia cresce così la tensione negli ambienti dello spaccio, con segnali visibili anche sui muri della città. Diffidenza, sospetto e circospezione sono ormai all’ordine del giorno, e non è escluso che nei prossimi giorni possano verificarsi nuovi episodi di rilievo.

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