Musica ad alto volume fino a notte fonda, moto e auto che sfrecciano sul lungomare e in centro come se fossero in una pista di Formula Uno: l’estate non è ancora finita e la movida selvaggia a Ladispoli prosegue senza tregua, lasciando residenti sempre più spazientiti. «In via Roma non si poteva dormire fino alle 4 del mattino. Non è giusto, c’è gente che al mattino si alza per andare al lavoro», racconta Giorgia, esasperata dalle ultime notti insonni. Simili lamentele arrivano da ogni quartiere. «Alle 2 di notte in via Taranto non si riesce a sentire la televisione nemmeno a volume medio, perché il rimbombo si sente fino in casa, e ho pure chiuso le finestre», aggiunge Emma. Molti proprietari dei locali continuano a ignorare il regolamento comunale, mentre i giovani corrono sul tratto di via Roma, da Piazza Domitilla verso Torre Flavia, come se fosse un circuito chiuso. «È un rischio per chi deve attraversare e per gli animali – sottolinea Marina –. Se venisse installato un autovelox, il Comune potrebbe anche ottenere ingenti entrate. Oppure servirebbero più dossi per rallentare». Segnalazioni analoghe arrivano dai social network: via Ancona, via Regina Elena, via Gabriele D’Annunzio e via Palo Laziale sono altre vie interessate dal caos notturno. «Al Faro i sorpassi estremi ci sono anche di giorno», denuncia Andrea. Rosanna, residente sul corso principale, racconta: «Per tre notti consecutive, dall’una e mezza in poi, un tizio correva sul viale Italia con la moto, facendo rumore e girando più volte. Cosa aspettano a fermarlo?» I cittadini chiedono a gran voce un intervento delle forze dell’ordine per garantire sicurezza e quiete, ma la movida di settembre sembra ancora lontana dal trovare un freno.
Ladispoli tra musica a tutto volume e corse selvagge: residenti esasperati dalla movida di settembre
