Jannik Sinner non si conferma campione a New York, Carlos Alcaraz è il nuovo re degli US Open e del tennis. L’azzurro perde la finale dello slam americano che aveva vinto lo scorso anno, battuto dallo spagnolo in 4 set con il punteggio di 2-6, 6-3, 1-6, 4-6. Con il trionfo in America Alcaraz strappa a Sinner anche la vetta della classifica Atp e torna il n.1 del ranking mondiale.”Comincio con le congratulazioni a Carlos ed al suo team, oggi ha giocato meglio di me. Goditi questo momento”. Jannik Sinner ha iniziato rendendo omaggio al suo avversario Carlos Alcaraz, dopo aver perso la finale dell’US Open, sconfitta che gli é costata il numero 1 del ranking Atp a favore dello spagnolo. Il 24enne si arrende e cede il primo posto in classifica dopo 65 settimane, fallendo l’appuntamento con il quinto titolo Slam della carriera. L’altoatesino, campione a New York nel 2024, alza bandiera bianca contro un avversario che gioca un tennis irreale per quasi tutto l’incontro. Alcaraz, al sesto titolo dello Slam (il secondo negli US Open dopo l’exploit 2022), torna al vertice del ranking dopo 2 anni di assenza coronando la rincorsa costruita negli ultimi mesi: da maggio ad oggi, è arrivato sempre in finale. E quasi sempre ha vinto. “Non potevo fare di più, ho dato il massimo”, dice Sinner alla fine del match in cui non va oltre il 48% di prime palle. I vincenti dell’azzurro sono 21, la metà rispetto al bottino del rivale. Gli errori gratuiti sono 28, compresi 4 doppi falli che testimoniano ulteriormente il rendimento deficitario al servizio. “Congratulazioni a Carlos e al suo team, stanno facendo un lavoro incredibile e so quanto impegno ci sia dietro la prestazione in finale. Sei stato migliore di me, congratulazioni: godetevi questo momento fantastico”, dice Sinner, che comunque si avvia ad archiviare un 2025 eccellente, con 2 Slam in bacheca. “Grazie al mio team per avermi supportato e capito, sappiamo tutti quanta dedizione abbiamo messo per essere qui. È stata una stagione incredibile, abbiamo giocato su molti palcoscenici e partite importanti durante tutta la stagione. Ho dato il massimo oggi. Non potevo fare di più”, dice l’azzurro, che ora deve inseguire il rivale in classifica. La finale di New York disegna nuove gerarchie a 2 mesi da Wimbledon, dove Sinner ha vissuto la giornata più importante della carriera: “Carlos è migliorato, ha fatto meglio di me ciò in cui ero stato migliore a Londra”, aggiunge in conferenza stampa. Ha servito meglio, da entrambi i lati. Ha gestito la situazione meglio di me, ha giocato meglio di me alzando il livello quando era necessario”. Cosa serve per battere questo Alcaraz? “In campo sono stato molto prevedibile, mentre lui ha variato molto il gioco. Ora sta a me, se voglio fare cambiamenti o no… Ci lavoreremo. Non ho fatto serve and volley nemmeno una volta, non ho usato molte palle corte. Sono un ottimo giocatore, sono molto solido da fondo, colpisco bene. Quando giochi contro Carlos, devi uscire dalla comfort zone: ci proverò, magari perderò qualche partita ma devo cambiare qualcosa e diventare meno prevedibile. Devo cercare di migliorare come giocatore di tennis, alla fine l’obiettivo principale è quello”.
Alcaraz travolge Sinner in quattro set. Lo spagnolo è il nuovo numero 1 al mondo
