Quattro episodi di morsicatura negli ultimi anni, altrettanti accessi al pronto soccorso e una comunità sempre più preoccupata. A Pomezia si è conclusa con un provvedimento drastico la vicenda del cane protagonista di ripetute aggressioni: l’animale, non randagio, è stato posto sotto sequestro e trasferito in un canile. La decisione è stata assunta dagli uffici comunali a seguito della certificazione delle autorità sanitarie, che hanno riconosciuto il concreto pericolo per l’incolumità pubblica. Un atto inevitabile, spiegano dal Comune, per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire nuovi episodi. La misura è stata accolta con sollievo da parte di molti residenti, preoccupati per i precedenti attacchi, ma anche con qualche polemica da parte di chi avrebbe preferito un percorso rieducativo per l’animale. L’amministrazione precisa che il sequestro rappresenta l’unico strumento previsto in situazioni di rischio immediato e che eventuali valutazioni sul futuro del cane saranno prese nel rispetto delle normative vigenti e del benessere dell’animale.
