lunedì, Settembre 8, 2025

Cerveteri, il Visitor Center della Necropoli resta chiuso dopo 10 anni: tra bandi annullati e ricorsi al Tar

Un edificio inaugurato dieci anni fa, alla presenza dell’allora presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, e ancora oggi inattivo. È la parabola del Visitor Center della Necropoli della Banditaccia, una struttura che avrebbe dovuto accogliere turisti e offrire servizi essenziali ma che, dopo anni di ricorsi e bandi annullati, resta di fatto un “fantasma”. Chi oggi visita la necropoli patrimonio UNESCO non può acquistare nemmeno una bottiglia d’acqua o un caffè, se non ai distributori automatici. Una situazione paradossale, resa ancora più grave dal fatto che nel 2023 il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dalla Etruria Tour Srls, esclusa dal primo bando per la gestione della struttura. La sentenza ha condannato il Comune di Cerveteri alle spese legali, bloccando di fatto l’affidamento al raggruppamento temporaneo di imprese “Culture” e “Artemide Guide”. L’imprenditore Franco Caucci, titolare di Etruria Tour, ricorda come nel 2020 la sua offerta non raggiunse per un soffio i 40 punti richiesti: «Mi diedero 39, rinviando la gara a data da destinarsi», racconta. Nel 2022 un nuovo bando ha visto la sua società competere di nuovo, questa volta con una proposta migliorata che prevedeva punto vendita, corsi di artigianato, visite guidate, eventi serali e il ritorno del trenino turistico. Nonostante ciò, il punteggio assegnato fu di 37,5 contro i 38,5 della concorrenza. Ne è seguito un nuovo ricorso al Tar e l’ennesimo stop. «Oggi il problema non è solo chi gestirà il Visitor Center – commenta Caucci – ma che i cittadini e i turisti restano senza un servizio per cui sono stati spesi soldi pubblici. Dopo dieci anni siamo al punto di partenza».

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