mercoledì, Settembre 10, 2025

Tari 2025, bollette in ritardo: cresce l’ansia dei cittadini, ma l’assessore Pierini rassicura “Nessun aumento quest’anno”

Settembre inoltrato e ancora nessuna bolletta Tari nelle cassette postali dei cittadini. Il ritardo nella consegna degli avvisi di pagamento sta generando preoccupazione tra famiglie e attività commerciali, che temono di rivivere quanto accaduto lo scorso anno, quando la tassa sui rifiuti arrivò all’ultimo momento e con un aumento significativo. Un doppio colpo che nel 2024 aveva provocato lunghe file agli sportelli comunali e malumori diffusi. Ora, con il costo della vita in crescita e un’estate particolarmente cara per servizi e utenze, la prospettiva che la Tari 2025 possa riservare nuove sorprese alimenta l’ansia. A intervenire per chiarire la situazione è stato l’assessore al Bilancio Marco Pierini, che ha ammesso il ritardo ma ha escluso rincari: «È vero che c’è un ritardo – spiega – ma non dipende dal nostro assessorato. Stiamo attendendo la definizione di alcuni aspetti tecnici e procedurali legati alla predisposizione degli avvisi di pagamento. Rassicuro però i cittadini: non ci saranno aumenti. È un piano triennale e dopo quello dello scorso anno non sono previsti ulteriori incrementi». Una precisazione che serve a tranquillizzare chi temeva una nuova “stangata”. Resta tuttavia la richiesta, da parte dei residenti, di più trasparenza e comunicazione, per evitare di trovarsi impreparati di fronte a scadenze ravvicinate. Anche le associazioni dei consumatori si sono espresse, invitando il Comune a «pubblicare sul sito istituzionale tutte le informazioni sui calcoli della tassa e su eventuali variazioni» per garantire ai cittadini un accesso chiaro e immediato ai dati.

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