Con l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 torna al centro dell’attenzione la situazione delle scuole del territorio. Edifici vecchi, spazi da rinnovare e manutenzioni da completare restano i temi più sentiti da famiglie e dirigenti scolastici, che chiedono interventi rapidi per garantire sicurezza e qualità dell’insegnamento. In alcune strutture, come quelle di via Laurentina e di via Tanaro, sono stati completati lavori di messa in sicurezza e rifacimento di parti degli impianti elettrici e idraulici, mentre in altri plessi si attende ancora la sostituzione di infissi e l’adeguamento alle norme antisismiche. Situazione più complessa per le palestre scolastiche, alcune delle quali risultano ancora inagibili, costringendo studenti e insegnanti a spostarsi in strutture esterne per svolgere le attività motorie. L’amministrazione comunale fa sapere di aver previsto un nuovo piano di investimenti: «Abbiamo stanziato fondi per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici – spiegano dal Comune – con l’obiettivo di rendere le scuole più sicure e accoglienti per i nostri ragazzi». Genitori e comitati civici, però, chiedono che i lavori non si fermino alle promesse e che si acceleri sui cantieri: «Non possiamo aspettare anni per vedere miglioramenti concreti – sottolineano – la scuola deve essere un luogo sicuro e dignitoso per tutti». Il dibattito resta aperto e l’inizio delle lezioni diventa l’occasione per fare il punto su una questione che ad Ardea, come in molti altri comuni del litorale, rappresenta una priorità non più rinviabile.