mercoledì, Settembre 10, 2025

Francia nel caos, manifestazioni di protesta in tutto il paese: “Blocchiamo tutto”. Arrestate oltre 300 persone

Ottantamila agenti delle forze dell’ordine sono stati schierati in tutto il Paese, supportati da veicoli blindati ed elicotteri, per far fronte all’ondata di proteste spontanee del movimento “Blocchiamo tutto”. l ministero dell’Interno ha registrato 430 manifestazioni, 273 raduni e 157 blocchi stradali. Arrestate oltre 300 persone. Il nuovo primo ministro francese, Sébastien Lecornu, ha ringraziato con un post su X il presidente Emmanuel Macron, di cui è un fedelissimo, per la sua “fiducia” e il “coraggio” del suo predecessore, François Bayrou. L’esperienza Bayrou si è chiusa dopo solo nove mesi, con la prima crisi provocata da un voto di fiducia chiesto dal premier in carica e non dall’opposizione. Il premier Bayrou aveva chiesto al Parlamento l’approvazione di un piano di risparmi da 44 miliardi, indispensabile per ridurre il deficit e il debito pubblico (attualmente al 5,8% e 113% del Pil). Quando si insediò disse: “Davanti a noi abbiamo un Himalaya di difficoltà”, ma non è riuscito a scalarne la vetta. La situazione politica instabile minaccia una recessione economica e un aumento dei costi del debito. La legge di bilancio che propone tagli sociali controversi ha già scatenato forti proteste, altre sono previste per il 10 settembre. A Parigi, il centro commerciale Forum des Halles, nel cuore della città e non lontano da Place du Châtelet, dove si sta svolgendo una delle manifestazioni, è stato chiuso e non è accessibile al pubblico. Di conseguenza, le linee RER A, B e D non fermano più alla stazione di Châtelet Les Halles, né le linee 1, 4, 11 e 14, a causa delle misure di sicurezza richieste dalla Prefettura di Polizia.

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