Si riaprono oggi le porte delle scuole anche a Civitavecchia, segnando l’inizio ufficiale dell’anno scolastico 2025/2026. I primi a rientrare tra i banchi sono gli studenti degli istituti comprensivi Via XVI Settembre e Don Milani, seguiti domani da quelli dell’IC Civitavecchia 2 e dell’Ennio Galice, con ingressi scaglionati per favorire l’accoglienza. Un momento di emozione non solo per i bambini e i ragazzi, ma anche per le famiglie, che tra entusiasmo e timori condividono la tradizionale atmosfera del “primo giorno”. Sul fronte delle superiori, ripartenza oggi per il Guglielmotti, nella sede di via dell’Immacolata, con la novità della prima classe del Liceo Classico ospitata nella sede di viale Adige, accanto alle sezioni dell’artistico e dell’economico-sociale. Da domani toccherà anche agli studenti del liceo Galilei e dell’istituto Marconi, mentre lunedì entreranno in aula anche i ragazzi del nuovo istituto Calamatta-Stendhal, nato dall’accorpamento deciso dalla Regione Lazio. Particolare attenzione è rivolta alla scuola Laurenti, dove la presenza delle impalcature e i lavori di riqualificazione della facciata richiederanno qualche giorno di pazienza: le lezioni inizieranno con finestre chiuse per evitare l’ingresso delle polveri, ma il ritorno alla piena normalità è atteso già entro la settimana. Sul piano politico, a far discutere è l’interrogazione urgente del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Frascarelli, rivolta al sindaco Marco Piendibene. L’esponente di opposizione chiede chiarimenti sulla sicurezza della scuola di via XVI Settembre, dove alla riapertura coincide la presenza del cantiere Ater. Frascarelli sollecita misure concrete per garantire l’incolumità di studenti, famiglie e personale, in un contesto definito “di evidente pericolo”.
Scuole al via a Civitavecchia: campanelle, cantieri e sicurezza al centro dell’attenzione
