mercoledì, Settembre 10, 2025

Viterbo, indagini serrate sui B&B: ricostruiti i movimenti dei due turchi arrestati

La polizia continua a scandagliare le telecamere e i B&B della Tuscia per ricostruire i movimenti dei due cittadini turchi arrestati il 3 settembre, Baris Kaya e Abdullah Atik. Gli investigatori indagano per capire se i due abbiano potuto contare sul sostegno di fiancheggiatori locali. Contrariamente a quanto emerso inizialmente, almeno uno dei due sarebbe arrivato a Viterbo già circa dieci giorni prima dell’arresto, smentendo l’ipotesi di un arrivo immediatamente precedente. L’attività delle forze dell’ordine punta a ricostruire gli spostamenti e a verificare eventuali complici sul territorio. Secondo fonti dei media turchi, i due uomini appartengono alla gang dei Dalton, guidata da Baris Bouyn, arrestato lo scorso anno sempre a Viterbo. L’obiettivo sarebbe stato Ismael Atiz, leader del clan rivale, arrestato il 25 agosto dalla polizia locale all’interno di un B&B della città. Si ipotizza che il piano potesse essere quello di colpire Atiz durante il trasferimento in tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto. Al momento, Kaya e Atik sono indagati per detenzione illegale di armi: a loro carico sono state sequestrate una pistola Browning calibro 9 e una mitraglietta Tokarev. Nel frattempo, proseguono le ricerche di un presunto terzo complice, che avrebbe soggiornato in un altro B&B prima di spostarsi nella struttura di via Casa di Santa Rosa. L’indagine punta a fare luce su possibili legami della gang turca con il territorio viterbese e a prevenire ulteriori episodi di violenza legati alla guerra tra bande per il controllo del traffico di cocaina a Istanbul.

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