Sarà un incontro dal forte valore simbolico quello in programma lunedì 15 settembre alle ore 19 a Villa Sarsina, dove si terrà un nuovo appuntamento del ciclo “Percorsi di legalità”. Ospite d’eccezione Don Antonio Coluccia, sacerdote che vive sotto scorta per il suo impegno in prima linea contro le mafie. L’incontro avrà come tema “L’educazione come arma contro la mafia. L’eredità di Don Pino Puglisi”, in ricordo del sacerdote palermitano ucciso il 15 settembre 1993 per mano di Cosa Nostra. «Ho invitato Don Coluccia quando l’ho incontrato a Nettuno qualche mese fa – ha dichiarato il Sindaco di Anzio Aurelio Lo Fazio – e sono onorato della sua presenza lunedì. La sua testimonianza è l’esempio concreto dell’impegno che ciascuno di noi deve mettere, nell’azione quotidiana, nel contrasto a ogni forma di illegalità». L’appuntamento rientra nel programma di eventi avviato dall’amministrazione comunale per accrescere la cultura della legalità tra i cittadini, con particolare attenzione ai più giovani. Dal lancio del progetto, votato all’unanimità dalla commissione Pubblica Istruzione lo scorso marzo, sono già stati organizzati otto incontri pubblici, e altri sono in programma a partire dal mese di ottobre, anche all’interno delle scuole del territorio. L’iniziativa di lunedì rappresenta quindi un momento di riflessione e di memoria, ma anche un invito all’azione per rafforzare il senso civico della comunità e proseguire nel percorso di educazione alla legalità, nel nome di Don Puglisi e di chi, come Don Coluccia, ogni giorno continua a lottare in prima linea.