Due arresti e tredici denunce. È il bilancio dell’operazione interforze scattata all’alba di oggi alla Magliana, nata da controlli mirati nell’area dell’ex stabilimento Miralanza, da tempo sotto osservazione. A finire in manette un trentasettenne di origini rumene: fermato per un normale controllo dei documenti, è risultato già ricercato perché doveva scontare una condanna per violazioni legate all’immigrazione clandestina. L’uomo è stato portato nel carcere di Rebibbia. Arrestato anche un trentenne di Foggia che aveva con sé, nascosti in uno zaino, 90 grammi di cocaina e un kit per confezionare le dosi. La perquisizione in casa ha fatto emergere altri 110 grammi della stessa sostanza, oltre a bilancini e materiale per lo spaccio. Nel corso dell’operazione interforze sono state identificate 70 persone: tredici denunciate per occupazione abusiva di terreni ANAS. L’azienda, che già da giugno aveva avviato interventi nell’area, è stata incaricata di ripristinare le recinzioni e procedere alla bonifica. Gli operatori AMA hanno rimosso rifiuti e materiali di risulta, mentre la Sala Operativa Sociale ha avviato un censimento delle persone più fragili,
proponendo soluzioni di accoglienza nei casi più urgenti.
Droga, occupazioni abusive e degrado: due arresti e 13 denunce all’ex Miralanza
