venerdì, Settembre 12, 2025

La Procura di Roma ordina il sequestro del sito sessista Phica.eu, indagini in corso

È stato sequestrato dalla Procura di Roma il sito sessista “Phica.eu”, una delle piattaforme più discusse e denunciate negli ultimi mesi per i suoi contenuti offensivi e lesivi della dignità delle donne. La decisione è arrivata dopo l’avvio di un’inchiesta nelle scorse settimane, con le indagini affidate alla Polizia Postale, che ha ricostruito il funzionamento del portale e l’entità del materiale pubblicato. A coordinare il fascicolo è il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, che ha disposto il sequestro preventivo del dominio, ora inaccessibile. Visitando la home page del sito compare infatti il messaggio: “dominio sottoposto a sequestro”, a conferma dell’intervento delle autorità giudiziarie. Secondo le prime ricostruzioni investigative, il sito ospitava contenuti di natura denigratoria e violenta a sfondo sessuale, diffondendo immagini e commenti senza il consenso delle persone ritratte, in un contesto di evidente misoginia. Una vicenda che aveva scatenato l’indignazione di associazioni femministe, attivisti e semplici utenti, spingendo a segnalazioni massicce sui social e direttamente alle forze dell’ordine. Il provvedimento rappresenta un segnale forte contro il cyber-misoginismo e le piattaforme che alimentano odio di genere. Le indagini, fanno sapere dalla Procura, proseguiranno per identificare i responsabili della gestione del portale e accertare eventuali reati connessi alla diffusione dei contenuti, tra cui diffamazione aggravata e trattamento illecito di dati personali. Il sequestro arriva in un momento in cui il dibattito pubblico è sempre più acceso sul tema della violenza online, e in particolare sulla tutela delle donne nello spazio digitale, confermando l’attenzione crescente della magistratura verso fenomeni che rischiano di avere conseguenze pesanti nella vita reale delle vittime.

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