La scuola calcio della RIM Cerveteri ha ufficialmente riaperto i battenti, pronta ad affrontare una nuova stagione con un mix di giovani conferme e interessanti novità tecniche. La società, che punta a investire su un nuovo campo sportivo, conferma il legame con la DM84, garantendo alle squadre agonistiche la disputa dei campionati al campo Daniele Mataloni. Tra le novità più attese c’è l’arrivo di Massimiliano Pambianco, tornato sul territorio per intraprendere un percorso sulle orme del padre, Valentino Pambianco, storico allenatore del Città di Cerveteri. Dopo esperienze romane nei campionati interregionali e anni dedicati al lavoro da infermiere, Massimiliano ha deciso di mettersi in gioco, motivato dalla passione per il calcio e dal ricordo del padre. «Non avevo mai iniziato prima – spiega Pambianco – perché sapevo quanto papà avesse inciso sul territorio. Quando è arrivata la telefonata di Fabrizio Carbone, ho capito che era il momento giusto per tornare al campo. Insieme ad Andrea Fondacaro seguiremo i 2013-2014. Il nostro obiettivo è insegnare ai ragazzi le basi del calcio e dell’educazione sportiva, il rispetto dell’avversario e la cultura della sconfitta, senza mai trascurare la scuola. Anche se ci fosse un solo bambino, resterò e gli dedicherò la stessa attenzione». Accanto a lui, confermato anche Riccardo Ramacci, classe 2000 e da quattro anni punto di riferimento del centro sportivo. Mister dei primi calci, Ramacci punta a trasmettere ai bambini la motricità di base legata al pallone, unendo tecnica e divertimento. «Il calcio è la mia passione più grande – spiega – e poterlo insegnare ai più piccoli è una soddisfazione unica. L’affetto che i ragazzi mi dimostrano è la conferma che stiamo costruendo qualcosa di importante».Con questa nuova stagione, la RIM Cerveteri conferma la propria attenzione alla crescita sportiva e educativa dei giovani, puntando su figure qualificate e motivate, capaci di trasmettere passione, disciplina e valori fondamentali dello sport.