C’è chi usa lo scotch, chi preferisce un gratta e vinci, chi arriva persino a coprire la targa con l’impermeabile. Gli stratagemmi escogitati dai cosiddetti furbetti della Ztl per eludere i controlli elettronici non mancano di fantasia, ma sono sempre più nel mirino della polizia locale di Roma Capitale. L’ultimo caso si è verificato mercoledì 10 settembre, quando gli agenti del Gpit (Gruppo pronto intervento traffico) hanno fermato una 50enne italiana che, a bordo della sua Peugeot 107, ha tentato di attraversare il varco di via del Teatro Marcello, diretto verso piazza Venezia, con parte della targa oscurata da nastro adesivo. La donna, convinta di farla franca, si è fermata poco dopo per rimuovere il materiale, ma la manovra non è sfuggita agli agenti. Per lei è scattata la denuncia per occultamento di targa e truffa ai danni di Roma Capitale, oltre a una multa da 80 euro per accesso non autorizzato nella zona a traffico limitato. Episodi simili non sono rari. Nei giorni scorsi, il Gruppo I Centro ha scoperto un automobilista che aveva coperto la targa con diversi biglietti gratta e vinci, incollandoli sulla superficie metallica, e un altro che, in maniera rocambolesca, ha provato a oltrepassare il varco reggendo un impermeabile sopra la targa. Nemmeno i mezzi pesanti restano fuori dalla lista: alcuni conducenti di autocarri sono stati sorpresi a circolare con il portellone aperto, per impedire la lettura della targa da parte delle telecamere. La polizia locale ricorda che simili comportamenti, oltre a configurare ipotesi di reato, rappresentano un danno economico per la città e un atto di scorrettezza nei confronti dei cittadini che rispettano le regole. I controlli, fanno sapere da Roma Capitale, proseguiranno a tappeto in tutti i varchi elettronici della città.