Un uomo di 52 anni, romano, è stato arrestato dalla Polizia di Stato al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica. L’uomo è gravemente indiziato di aver compiuto una violenta rapina a mano armata avvenuta lo scorso agosto in un bar del quartiere Acquarone. Già noto per reati contro il patrimonio e stupefacenti, è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile capitolina e condotto nel carcere di Regina Coeli. Tutto è iniziato lo scorso 8 agosto quando, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, col volto coperto da un passamontagna e armato di pistola, avrebbe fatto irruzione di notte in un locale di Tor Bella Monaca per mettere a segno una rapina. Una volta all’interno del bar, avrebbe minacciato il titolare e altri tre clienti chiedendo soldi. Al loro rifiuto, l’uomo avrebbe esploso diversi colpi d’arma da fuoco, ferendo gravemente il proprietario e altre due delle persone presenti. Poi, sarebbe fuggito via a bordo di una moto. Sul posto erano intervenute pattuglie delle Volanti e del Commissariato Casilino, che, dopo aver prestato soccorso alle vittime, tutte trasferite in codice rosso al Policlinico Tor Vergata, avevano avviato i rilievi sul luogo del crimine. Determinanti nella ricostruzione dell’episodio sono state le testimonianze raccolte e l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, che hanno immortalato sia la dinamica della sparatoria, sia il momento in cui l’aggressore avrebbe tentato di nascondere l’arma utilizzata in un’anfora di un giardino vicino, per poi recuperarla prima dell’arrivo della polizia. L’uomo è stato identificato e arrestato per tentato triplice omicidio e tentata rapina.
