Un uomo di 75 anni, che stava assistendo al “Rally del Lazio Cassino”, è morto per le ferite riportate a seguito di un incidente di gara. Si trovava a bordo strada nella frazione di Falvaterra: qui una delle auto impegnate nella prova speciale è uscita dalla carreggiata, finendo contro un muro di recinzione. Alcune macerie sono finite addosso al 75enne: la prova è stata sospesa per permettere i primi soccorsi. Trasportato ancora cosciente all’ospedale di Cassino, il personale sanitario del Pronto Soccorso ha però rilevato gravi lesioni interne e disposto un intervento d’urgenza, che però non è bastato a salvargli la vita. L’uomo originario della provincia di Treviso, era il parente di uno dei piloti impegnati nel rally. Sull’accaduto sono in corso le indagini della Polizia. Dagli accertamenti è emerso che il 75enne si trovava in una “zona rossa” cioè in un’area che l’organizzazione aveva giudicato estremamente pericolosa e quindi vietata al pubblico. La direzione della corsa aveva inizialmente deciso di sospendere la competizione. Poi sono stati gli stessi familiari dell’uomo, appassionato di motori, a chiedere che si concludesse regolarmente. Nella fase finale osservato un minuto di silenzio.






