martedì, Settembre 16, 2025

Omicidio Kirk, Media Usa: presunto killer aveva un partner transgender

Il presunto killer di Charlie Kirk viveva con il suo partner transgender: lo hanno riferito a Fox News Digital alti funzionari dell’Fbi. Le fonti hanno confermato che Tyler Robinson, 22 anni, aveva una “relazione sentimentale” con una persona non nominata, un uomo in transizione verso il sesso femminile, e che condividevano un appartamento a Saint George, nello Utah. I funzionari del Bureau hanno dichiarato che il partner di Robinson sta collaborando pienamente alle indagini. Un funzionario dell’Fbi ha riferito a Fox News che il partner di Robinson si è dimostrato “estremamente collaborativo” e ha affermato che “non aveva idea” che stesse presumibilmente pianificando di assassinare il fondatore di Turning Point Usa. Non è accusato di alcuna attività criminale in relazione all’attentato. Le fonti del Bureau hanno rivelato di essere in possesso di messaggi di testo e altre comunicazioni tra Robinson e il suo partner che hanno aiutato l’Fbi a individuare il presunto killer. Le reazioni sui social media all’omicidio dell’attivista di estrema destra Charlie Kirk sono costate il lavoro a diverse persone, mentre le autorità di numerosi stati reprimono i commenti critici, in un Paese dove la piena libertà di espressione garantita dal primo emendamento arriva a proteggere anche il rogo della bandiera americana. Tra coloro che sono stati licenziati, sospesi o censurati negli ultimi giorni per le loro opinioni figurano insegnanti, vigili del fuoco, giornalisti, politici, un dipendente dei servizi segreti e un dipendente di una nota squadra di football della Nfl. I licenziamenti giungono mentre l’amministrazione di Donald Trump promette di prendere provvedimenti contro i cittadini stranieri che ritiene stiano “lodando, razionalizzando o sminuendo” l’omicidio di Kirk, lui stesso un fervente sostenitore della libertà di parola. Nel frattempo, Pete Hegseth, il segretario alla guerra, ha ordinato al personale di “trovare e identificare i militari e qualsiasi individuo associato al Pentagono che abbia deriso o sia sembrato tollerare l’omicidio di Charlie Kirk”, ha riferito Nbc News. L’emittente, citando due funzionari del Pentagono, ha affermato che diversi membri dell’esercito sono stati sollevati dai loro incarichi a causa di post sui social media e che “decine” di altri, inclusi dipendenti civili del Pentagono, sono stati “messi sotto accusa su X”. Oltre agli sforzi repressivi del governo, diverse personalità e gruppi conservatori stanno cercando di raccogliere e denunciare esempi di commenti considerati discutibili. Il giorno dopo l’arresto di Tyler Robinson, che ha confessato l’omicidio dell’attivista conservatore Charlie Kirk, da destra si punta il dito sulle frange piu’ radicali della galassia ‘antifa’ e da sinistra si sostiene, invece, che il sospetto fosse ascrivibile ai ‘Maga’ piu’ oltranzisti, per i quali Kirk era un moderato.       Quest’ultima ipotesi pare scontrarsi con le testimonianze dei familiari, secondo i quali Robinson aveva accusato l’influencer ucciso di “essere pieno di odio” e “diffondere odio”. A festeggiare online la morte di Kirk non sono pero’ stati solo tanti utenti di sinistra ma anche esponenti della “alt-right” piu’ identitaria, che oggi si uniscono al cordoglio ma in passato avevano attaccato con durezza il trentunenne, giudicato troppo morbido e disprezzato per il suo orientamento filoisraeliano.
Tra costoro vi era Nick Fuentes, una figura di primissimo piano del nazionalismo bianco statunitense, che ieri ha invitato i suoi simpatizzanti, detti ‘groyper’, a non rispondere con la violenza. Nel 2019 Fuentes aveva pero’ dichiarato una vera e propria “guerra” a Turning Point Usa, il gruppo di Charlie Kirk, con azioni di disturbo nei confronti dei suoi eventi. Gli argomenti posti a sostegno di questa tesi nelle migliaia di discussioni in materia ora in corso su internet appaiono pero’ un po’ forzate. C’e’ chi collega una normalissima foto di Robinson accovacciato con una tuta Adidas nera al meme del ‘groyper’, una delle infinite incarnazioni di ‘Pepe la rana’, personaggio un tempo innocuo diventato presto un simbolo della alt-right. C’e’ chi fa notare che ‘Bella ciao’, il canto antifascista citato nelle incisioni sui bossoli usati da Robinson, fosse stato utilizzato in modo ironico dai ‘groyper’ stessi durante le loro campagne. Affrontare con gli strumenti della logica i riferimenti alle sottoculture di internet legate ai meme e al mondo dei videogiocatori porta, pero’, sovente fuori strada: non solo per il gioco dei ‘layer’, i molteplici strati di ironia che complicano l’interpretazione di un meme a seconda del contesto in cui e’ inserito, ma perche’ l’utilizzo di termini e immagini mutuati da tali sottoculture non ha spesso alcun contenuto politico ma funge da codice generazionale trasversale, o semplice goliardia digitale. Appare quindi difficile sostenere che dalle frasi incise da Robinson sui bossoli dell’arma usata per l’attentato emerga qualcosa di simile a un concreto orientamento politico. I riferimenti dei familiari a una sua recente “politicizzazione” possono sicuramente alludere a una sua simpatia per i movimenti ‘antifa’, nel contesto di crescente polarizzazione delle giovani generazioni americane. Le scritte sui bossoli non erano pero’, come sostenuto all’inizio dal Wall Street Journal, slogan politici, bensi’ riferimenti al mondo dei videogiocatori, i cui forum sono spesso brodo di coltura per la radicalizzazione, sia a destra che a sinistra, tanto che Discord, piattaforma ‘gamer’ per eccellenza, si e’ vista costretta a smentire che Robinson vi avesse descritto parte dei suoi piani ed e’ corsa a cancellare il profilo del sospetto killer.
L’unica cosa certa, quindi, e’ che Robinson fosse imbevuto di cultura ‘gamer’. La scritta “Hey fascista, prendi questo!” seguita da cinque frecce e’ un riferimento allo ‘sparatutto’ Helldivers 2. Il “fascismo” qua e’ il regime autoritario, ispirato a ‘Starship Troopers’, contro cui combattono i giocatori e le cinque frecce – orientate una su, una a destra e tre giu’ – sono il comando per sganciare una bomba da 500 chili contro il nemico. “If you read this u r gay lmao” potrebbe non essere nulla piu’ di uno “scemo chi legge”. “Notices bulges OWO what’s this” e’ un vecchio meme utilizzato da tempo per irridere la sottocultura ‘furry’, ovvero coloro che si identificano in animali antropomorfi, spesso protagonisti online di complesse avventure pornografiche.
E la citazione di “Bella ciao”?. E’ probabile che sia forzato sia vedervi il segno di convinzioni politiche strutturate che, addirittura, un riferimento alla frangia ‘groyper’ tale da ribaltare il quadro. La celebre canzone antifascista, entrata di peso nella cultura pop internazionale grazie alla serie ‘La casa di carta’, compare pero’ nella quarta e nella sesta versione del videogioco ‘Far Cry’ nonche’ nello stesso ‘Helldivers 2′. Ed e’ plausibile che Robinson vi si sia imbattuto proprio in questo modo. Perche’ nel frullatore impazzito della cultura di internet tutto puo’ assumere talmente tanti significati da finire per non averne piu’ uno, persino “Bella ciao”.

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