L’estate 2025 volge al termine e a Campo di Mare è tempo di bilanci, non certo positivi. Secondo gli operatori locali e i balneari, le presenze registrate quest’anno sono calate di circa il 30% rispetto al 2024, un dato che evidenzia le conseguenze di una mancata programmazione sul lungomare della costa cerite, con ripercussioni dirette sui ricavi di stabilimenti, bar e ristoranti, soprattutto nei giorni feriali. A complicare ulteriormente la stagione è stato il cantiere di piazza Prima Rosa, fermo da oltre un mese. La lentezza dei lavori ha suscitato l’ira dei residenti, imprigionati in un’area caratterizzata da recinzioni, detriti e polvere. Solo nelle ultime ore è arrivato un segnale da Città Metropolitana di Roma Capitale, titolare dell’opera, che ha inviato una diffida alla ditta esecutrice per il mancato rispetto della tabella di marcia. La sindaca Elena Gubetti ha commentato la situazione, sottolineando l’urgenza di individuare soluzioni per rilanciare il territorio e gli esercizi commerciali: «Le spiagge sono state piene nei week end, ma nei giorni feriali le presenze calano. Dobbiamo studiare alternative per la prossima estate, coinvolgendo direttamente gli operatori. Intanto vogliamo lavorare per estendere le attività al di fuori della stagione estiva, considerando che il nostro clima è invitante anche nei mesi meno indicati per il mare». L’amministrazione comunale sembra dunque pronta a puntare sulla destagionalizzazione come strategia per incrementare flussi turistici e sostenere l’economia locale, in attesa che i lavori di piazza Prima Rosa riprendano a ritmo regolare.






