giovedì, Dicembre 4, 2025

Omicidio Willy Monteiro, Mattarella all’anniversario: “Un nostro ragazzo, non lo dimenticheremo”

A Colleferro, nel Lazio, cerimonia istituzionale in occasione del quinto anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte e del 90mo anniversario della fondazione della Città, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma. “Willy è un nostro ragazzo ucciso da una violenza cieca e insensata e brutale mentre cercava di difendere un amico e di placare gli animi per evitare che si scatenasse una rissa, voleva evitare una violenza e la violenza è esplosa contro di lui, ricordiamo con affetto Willy insieme alla sua famiglia e agli amici e non dimentichiamo”. Così il presidente della Repubblica, che ha aggiunto: “Willy è un italiano esemplare per questo è stato insignito alla memoria della medaglia d’oro al valor civile in riconoscimento del suo gesto di coraggio e altruismo a lui il ricordo e dolore di tutti”. “In ogni tempo la violenza si è manifestata in modi diversi. Dobbiamo guardare alla violenza del nostro tempo per contrastarla, per sconfiggerla. Nelle società del mondo di oggi ritorna la diffusione di un clima di avversione, di rancore, di reciproco rifiuto che spesso – come si legge nei recenti fatti di cronaca – sfocia nella violenza e giunge all’omicidio”, ha sottolineato il capo dello Stato, con un riferimento che pur senza esplicitarlo, sembra riferirsi al caso dell’assassinio nello Utah dell’attivista statunitense Charlie Kirk. “Un grande onore per me stare qui davanti a lei in questa piazza. Qui, dove Willy ha lasciato il suo cuore. Nel nostro grande dolore abbiamo sentito l’abbraccio dell’Italia intera e il conforto. Vi voglio ringraziare per onorare la sua memoria”. Così Lucia Monteiro Duarte al presidente della Repubblica. “Willy – ha aggiunto visibilmente commossa – non sia ricordato come eroe ma come un ragazzo semplice e amico di tutti. Il nostro messaggio, quello che stiamo portando avanti da cinque anni, è vivere la vita con la pace nel cuore, senza odio. Perché l’odio e la vendetta portano sempre ad altro dolore e impediscono di vedere le cose belle”. Questa cerimonia “a cinque anni “dalla morte di Willy “alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è stata importante”. “Ero emozionantissima e credo che si sia visto”, ha aggiunto parlando della commozione avuta durante il discorso fatto alla presenza del Capo dello Stato.

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