Mettere in sicurezza il territorio per affrontare con efficacia i cambiamenti climatici e prevenire il rischio idrogeologico. Con questo obiettivo il Comune di Anzio ha messo nero su bianco un ambizioso piano triennale di interventi, per un valore complessivo di quasi 5 milioni di euro, da finanziare attraverso fondi statali e con un cofinanziamento comunale. Il progetto, che guarda al triennio 2026-2028, punta a rafforzare la tenuta infrastrutturale di alcune delle aree più esposte del territorio, con opere strategiche su via Nettunense, nella zona di Cincinnato e su via Ardeatina, dove si concentrano criticità storiche legate ad allagamenti, smottamenti e insufficienza del sistema di drenaggio.
Prevenzione prima di tutto
Dopo gli eventi meteorologici estremi che negli ultimi anni hanno colpito duramente anche il litorale laziale, il Comune di Anzio ha scelto di non attendere l’emergenza, ma di agire in chiave preventiva. Il piano, in fase di definizione tecnica ma già inserito nei documenti programmatici dell’amministrazione, prevede una serie di interventi strutturali su strade, ponti e viadotti, mirati a: migliorare il deflusso delle acque piovane, consolidare le infrastrutture esistenti, ridurre al minimo i rischi legati a cedimenti del terreno e inondazioni. «Parliamo di una progettualità importante che guarda al futuro della città – ha spiegato un portavoce del Comune – con l’obiettivo di rendere più sicuro e resiliente il nostro territorio, sempre più soggetto a eventi meteo intensi e imprevedibili».
Le zone interessate
Tra gli interventi più rilevanti, spiccano quelli lungo la via Nettunense, un’arteria nevralgica per la mobilità locale, spesso soggetta ad allagamenti in caso di forti piogge. Nella zona di Cincinnato, invece, i lavori punteranno a migliorare il sistema di raccolta delle acque meteoriche e a consolidare la sede stradale in tratti a rischio cedimento. Su via Ardeatina, infine, è prevista una revisione completa del sistema di deflusso, oltre a interventi puntuali su ponti e viadotti che collegano le aree periferiche con il centro città.






