Nuovo attentato esplosivo nella notte a Latina, che si inserisce in un’escalation criminale iniziata da due settimane. L’ordigno è stato fatto esplodere nell’androne di una delle scale del condominio di viale Pierluigi Nervi, danneggiando gravemente l’ingresso, il porticato e il solaio. Nella stessa zona sono stati incendiati due veicoli: una Toyota Corolla in uso a madre e figlia e un Fiat Doblò di un artigiano. Secondo le prime informazioni, entrambe le vittime sembrano estranee agli ambienti criminali locali. L’esplosione è avvenuta all’1:28 della notte, pochi giorni dopo che le stesse palazzine erano state oggetto di un controllo straordinario da parte dei carabinieri, durante il quale era stato sequestrato un chilo e mezzo di hashish. Gli agenti della Polizia di Stato, insieme agli specialisti della scientifica, hanno effettuato i primi rilievi per ricostruire l’accaduto e cercare elementi utili a individuare gli autori. Al momento, le indagini mirano anche a capire se l’azione fosse rivolta a qualcuno in particolare o se l’obiettivo fosse generico, legato alle tensioni tra fazioni criminali locali. Questa esplosione segue altri tre attentati delle ultime due settimane: due ai palazzi Arlecchino e uno in via della Darsena, a testimonianza di un vero e proprio botta e risposta criminale tra gruppi contrapposti della città. La serie di attentati ha creato forte tensione a Latina, mettendo in allerta residenti e forze dell’ordine. Il fenomeno sottolinea la necessità di un’azione coordinata delle autorità per prevenire escalation violente e garantire la sicurezza nelle zone più colpite, un tema di grande rilevanza anche per il Lazio, dove episodi simili hanno spesso destato allarme sociale.
