Un doppio appuntamento all’insegna dell’ambiente e della pace. In occasione del World Cleanup Day 2025, l’associazione Scuolambiente rilancia il proprio impegno civico con due giornate di mobilitazione che uniranno la tutela del territorio alla promozione dei valori di solidarietà e convivenza pacifica. Quest’anno, infatti, la più grande iniziativa globale dedicata alla pulizia del pianeta si intreccerà simbolicamente con la Giornata Mondiale della Pace (21 settembre), in un abbraccio ideale tra ecologia e diritti umani. «Non si può proteggere la vita se non si difendono insieme persone e natura», ha dichiarato Maria Beatrice Cantieri, presidente di Scuolambiente. Il primo appuntamento è fissato per sabato 20 settembre alle ore 9:00 nell’area nord della Palude di Torre Flavia, con ritrovo presso il Giardino del Fratino, accanto allo stabilimento Ezio alla Torretta. L’iniziativa vedrà la collaborazione con Auser e Salviamo il Paesaggio, storici alleati di Scuolambiente nella difesa delle aree naturali locali. Il giorno successivo, domenica 21 settembre alle 9:30, sarà invece il Bosco di Valcanneto a diventare teatro dell’azione civica, grazie all’adesione del Comitato di Zona Valcanneto e di nuovo di Salviamo il Paesaggio. Il punto di ritrovo sarà l’ingresso di via Vivaldi. In entrambi gli appuntamenti, sarà presente anche l’Associazione Nazionale Polizia di Stato, che collaborerà per garantire la sicurezza e la tutela dei partecipanti. Scuolambiente ha scelto con convinzione di affiancare le bandiere verdi dell’ecologia a quelle arcobaleno della pace. Una scelta che vuole lanciare un messaggio forte: la salvaguardia dell’ambiente e la promozione della pace sono indissolubilmente legate. Senza giustizia sociale e senza rispetto della natura, ogni progresso umano è destinato a sgretolarsi. «Abbiamo accolto con entusiasmo l’idea di legare questi due eventi», ha aggiunto Cantieri. «Le nostre bandiere sventoleranno insieme a quelle della pace, in un’unica intenzione: aiutare questo pianeta a vivere». Con questa iniziativa, Scuolambiente ribadisce la propria vocazione non solo alla cura del territorio, ma anche alla formazione di una coscienza collettiva in grado di riconoscere il valore della cooperazione e del rispetto reciproco, tra persone e nei confronti dell’ambiente. L’associazione rivolge un appello a cittadini, famiglie, giovani e scuole: partecipare è un gesto semplice, ma dal grande significato. Perché ogni bottiglia raccolta, ogni rifiuto rimosso, è un passo verso un mondo più pulito, giusto e pacifico.