Con l’inizio del nuovo anno scolastico ormai alle porte, ad Ardea è partita la consueta corsa all’acquisto dei libri scolastici, tra prenotazioni anticipate, bonus comunali e l’immancabile aumento dei prezzi. Le cartolibrerie e i rivenditori specializzati del territorio stanno vivendo in questi giorni uno dei periodi più intensi dell’anno, con code, richieste specifiche da parte dei genitori e una crescente domanda di informazioni su sconti e agevolazioni. «Abbiamo cominciato a ricevere prenotazioni già a fine luglio – racconta Luisa, titolare di una libreria storica in zona Nuova Florida – ma è adesso, a ridosso dell’inizio delle lezioni, che il lavoro si è moltiplicato. Molte famiglie stanno aspettando i voucher comunali o regionali, e nel frattempo si informano sui tempi di consegna e sulla disponibilità dei testi». Gli esercenti segnalano un aumento generalizzato dei prezzi, in particolare per i testi di scuole medie e superiori, dove un solo volume può arrivare a costare oltre 30-40 euro, senza contare i manuali in più volumi o quelli che includono contenuti digitali. «Un corredo completo per le superiori può facilmente superare i 350 euro a studente», spiega Andrea, un altro rivenditore del centro di Ardea. A complicare le cose, c’è anche la disparità tra scuole: non tutte forniscono le liste dei libri in tempo utile, costringendo le famiglie a tornare più volte per completare gli ordini. Alcuni genitori optano per l’acquisto online, ma molti preferiscono ancora il rivenditore di fiducia per la possibilità di rateizzare, ricevere assistenza e sostituire facilmente i testi in caso di errori. Tra le cartolibrerie più attive del territorio ci sono quelle di Tor San Lorenzo, Marina di Ardea e Montagnano, tutte impegnate anche nella gestione dei bonus per i libri scolastici erogati dal Comune. «I voucher sono fondamentali per molte famiglie – sottolinea Mariella, che gestisce un punto vendita a Tor San Lorenzo – ma spesso arrivano in ritardo rispetto all’urgenza degli acquisti. Abbiamo comunque deciso di anticipare i testi a chi è in possesso della ricevuta di richiesta del contributo». Per le scuole elementari, la situazione è più semplice: i libri sono gratuiti e vengono forniti grazie alle cedole librarie. Anche in questo caso, però, i rivenditori devono far fronte a una gestione organizzativa complessa, con scadenze rigide e documentazione da presentare. Infine, crescono le richieste di libri usati, ma l’offerta è limitata, specie per i testi più recenti o soggetti a frequenti aggiornamenti. Alcune librerie cercano di venire incontro alle famiglie proponendo la permuta, ovvero l’acquisto dei libri usati in buono stato da altri studenti, per poi rimetterli in vendita a prezzi ridotti. In un quadro economico ancora difficile per molte famiglie, il tema del caro-scuola resta centrale anche ad Ardea. E mentre genitori e studenti si preparano a tornare tra i banchi, i rivenditori locali continuano a svolgere un ruolo fondamentale, tra logistica, consulenza e sostegno a una comunità sempre più attenta al valore dell’istruzione, ma anche ai costi che essa comporta.