L’invecchiamento della popolazione è una realtà sempre più tangibile anche a livello locale. Nei comuni di Ladispoli e Cerveteri, oltre un cittadino su cinque ha più di 60 anni, e di questi, più di un quarto ha già superato gli 80. Un trend in crescita, in linea con i dati nazionali, che pone nuove sfide in termini di sanità, assistenza e inclusione sociale. Per affrontare questi temi cruciali e riflettere sulle possibili risposte da parte delle istituzioni e del territorio, lo Spi Cgil e l’Auser hanno organizzato un convegno dal titolo:
“La popolazione anziana fragile e i suoi bisogni”, in programma venerdì 23 settembre alle ore 16.00 presso la Sala Ruspoli di Cerveteri. L’incontro sarà l’occasione per analizzare dati, ascoltare testimonianze e confrontarsi su politiche attive per la terza età, dalla sanità territoriale al sostegno domiciliare, fino ai servizi di socializzazione e prevenzione della solitudine. «Dobbiamo prepararci oggi a rispondere ai bisogni di domani – sottolineano gli organizzatori –. L’aumento della popolazione anziana fragile non è solo un problema sanitario, ma una sfida sociale che riguarda tutta la comunità. Servono strategie condivise, reti di supporto e una maggiore integrazione tra istituzioni, associazioni e cittadini». Il convegno si inserisce in un contesto in cui l’invecchiamento attivo e la cura delle fragilità stanno diventando elementi centrali nelle agende locali. Un’occasione importante, dunque, per avviare un percorso partecipato che metta al centro dignità, salute e qualità della vita nella terza età.
Cerveteri sempre più anziana: convegno su fragilità e bisogni sociali nella Sala Ruspoli






