domenica, Settembre 21, 2025

Rifiuti ad Ardea, bagarre in Consiglio comunale: urla, accuse e sospensione della seduta

Il tema dei rifiuti ad Ardea continua ad accendere gli animi, e l’ultimo Consiglio comunale ne è stata l’ennesima dimostrazione. Una seduta che avrebbe dovuto fare chiarezza sulla gestione del servizio di raccolta e sulle criticità in atto si è invece trasformata in una vera e propria bagarre politica, tra urla, accuse incrociate e persino una sospensione temporanea dei lavori da parte del presidente del Consiglio.

Il dibattito, già teso nei giorni precedenti, si è infiammato subito dopo l’apertura della discussione sull’interrogazione urgente presentata dal gruppo consiliare di opposizione riguardo la gestione del contratto con l’attuale azienda incaricata della raccolta differenziata e sullo stato generale del decoro urbano, ritenuto da molti “gravemente compromesso”.

Le accuse dell’opposizione: “Città abbandonata all’incuria”

A dare fuoco alle polveri è stato il capogruppo dell’opposizione, che ha parlato di una città “sommersa dai rifiuti”, accusando la maggioranza di inerzia e mancata vigilanza sul servizio: “Abbiamo cassonetti stracolmi, discariche abusive in periferia e zero controlli. I cittadini pagano una delle tariffe più alte della provincia e ricevono in cambio un servizio da terzo mondo”.

La polemica si è poi estesa anche alla recente proroga tecnica del contratto con la ditta affidataria, definita “un rattoppo inaccettabile” da parte delle opposizioni, che hanno chiesto con forza l’avvio di una nuova gara pubblica trasparente e con criteri più rigorosi.

Non si è fatta attendere la replica della maggioranza. L’assessore all’Ambiente ha difeso l’operato dell’Amministrazione: “Abbiamo trovato una situazione complicata, figlia di anni di appalti sbagliati. Il nuovo piano rifiuti è pronto, ma serve il tempo tecnico per avviare la gara. Nel frattempo stiamo già intensificando i controlli e procedendo con le bonifiche nelle zone più critiche”.

La replica della maggioranza: “Stiamo intervenendo, ma servono tempi tecnici”

Il sindaco ha poi rimarcato come alcuni problemi siano anche legati all’inciviltà di una parte della cittadinanza, con abbandoni indiscriminati di ingombranti e rifiuti speciali: “Non è solo colpa dell’Amministrazione. Ardea ha bisogno anche di senso civico e collaborazione da parte di tutti”.

Seduta sospesa per tensioni

Il clima è però degenerato quando un consigliere dell’opposizione ha chiesto l’accesso agli atti relativi alla rendicontazione dei servizi svolti e ai pagamenti effettuati alla ditta incaricata. A quel punto, il confronto si è trasformato in un conflitto verbale acceso, con scambi di accuse che hanno costretto il presidente del Consiglio a sospendere temporaneamente la seduta per ripristinare l’ordine. Alla ripresa dei lavori, non si è riusciti a trovare una sintesi, e il punto sulla situazione rifiuti è stato rinviato a una futura seduta straordinaria, richiesta formalmente dalla minoranza.

I cittadini chiedono risposte

Nel frattempo, fuori dall’aula, alcuni cittadini hanno presidiato l’ingresso del Comune esponendo cartelli e foto delle strade invase da rifiuti, chiedendo risposte immediate. La situazione, dicono, è ormai fuori controllo in molte zone del territorio, soprattutto nei quartieri di Nuova Florida, Montagnano, Tor San Lorenzo e Marina di Ardea. L’Amministrazione ha fatto sapere che nei prossimi giorni sarà pubblicato un report dettagliato sullo stato del servizio e sugli interventi previsti, ma la fiducia dei cittadini sembra vacillare. Intanto, Ardea continua a combattere l’emergenza rifiuti, in un clima politico sempre più teso e con una città che attende, da troppo tempo, un vero cambio di passo.

Articoli correlati

Ultimi articoli