giovedì, Settembre 25, 2025

Ardea tra emergenza e speranze: la situazione rifiuti sotto la lente tra incendi, abbandoni e raccolta differenziata in crescita

Tra nuvole di fumo, cumuli abbandonati e proteste, la questione rifiuti torna a rappresentare uno dei temi più pressanti per la città. Dalle criticità ambientali alle polemiche sociali, passando per i segnali di miglioramento, ecco un quadro dettagliato della situazione attuale ad Ardea.

Le emergenze ambientali

In locali come via Monti di Santa Lucia, aree attigue a cava abusiva, si sono registrati incendi tossici che hanno costretto alla evacuazione di 15 famiglie. Il fuoco ha interessato rifiuti pericolosi, sterpaglie e zone boschive limitrofe all’abitato. L’amministrazione ha chiesto alla Prefettura l’intervento dell’Esercito in servizio 24 ore su 24 per fronteggiare le costanti fiammate nei cumuli di rifiuti in località come Le Salzare, tra abbandoni illegali e pericoli per l’aria che i cittadini respirano. Sulla spiaggia davanti all’accesso di via Firenze è stato scoperto un cumulo di fresato bituminoso, materiale tossico e inquinante. Le associazioni denunciano un vuoto operativo nella bonifica, nonostante le segnalazioni.
Criticità del servizio di raccolta

A inizio settembre i netturbini hanno proclamato uno sciopero, fermando la raccolta differenziata “porta a porta” per un giorno. Il sindacato FIAdel lamenta la mancanza di riscontro a richieste di incontro risalenti a mesi prima. Durante l’interruzione del servizio, i rifiuti si sono accumulati: il sindaco Mario Savarese ha diffidato la ditta appaltatrice a riprendere immediatamente il servizio, annunciando bonifiche straordinarie e riassetto del territorio.

Raccolta differenziata: i numeri che cambiano

Nel 2024 Ardea ha raggiunto il 64,17% di raccolta differenziata, una percentuale in crescita rispetto al 61,61% registrato nel 2022. Obiettivo regionale: almeno il 65%. Benchè il dato sia vicino al target della Regione Lazio, restano molte criticità sul territorio: abbandono indiscriminato di rifiuti, mancati conferimenti del porta a porta segnalati dai cittadini e problemi legati alla conformità del materiale conferito.
Le risposte dell’Amministrazione

Per contrastare degrado e abbandoni, l’amministrazione comunale ha approvato una delibera con la Guardia Nazionale Ambientale, che prestarà supporto ai controlli e al presidio del territorio per 36 mesi. Il sindaco Savarese ha più volte denunciato le responsabilità delle ditte incaricate in caso di disservizi e ha diffidato le aziende che eseguono il servizio dopo giorni di mancato ritiro rifiuti.

Parole dagli attori coinvolti

«Questa mattina ho firmato un’ordinanza che diffida la ditta a riprendere immediatamente il servizio», ha dichiarato il sindaco. Dai cittadini: «Siamo costretti a restare in casa con finestre chiuse quando il fumo invade le strade. È diventata una emergenza quotidiana». Associazioni ambientaliste denunciano la lentezza nelle bonifiche e chiedono trasparenza e interventi urgenti per evitare danni permanenti sull’ambiente e sulla salute pubblica.

Verso il futuro: possibili soluzioni

Potenziamento del servizio di raccolta differenziata: maggiore puntualità nei ritiri, controllo sui sacchi non conformi, informazione costante sulle modalità corrette. Miglioramento della vigilanza: intensificare controlli da parte della polizia locale, Guardia Nazionale Ambientale, e coinvolgere comunità locali in segnalazioni. Interventi strutturali sulle discariche abusive e su materiali tossici stesi illegittimamente, con priorità per la bonifica ambientale e misure di prevenzione. Coinvolgimento attivo dei cittadini: campagne di sensibilizzazione, strumenti di trasparenza sul servizio tramite app, segnalazioni online, strumenti come “Junker App” già in uso.

Articoli correlati

Ultimi articoli