È l’ex badante della vittima la donna fermata per l’omicidio di Antonietta Rocco La sessantatreenne è stata ritrovata ieri mattina senza vita in una pozza di sangue nel letto della sua abitazione nel quartiere Campo Boario, a Latina. Non si tratta della badante che ha ritrovato il cadavere, allarmando subito le forze dell’ordine, bensì di quella che l’aveva preceduta nell’accudire la vittima, vale a dire una cinquantenne italiana, incensurata. “Un omicidio efferato, crudele, con una forza indicativa di una particolare rabbia” sono le parole utilizzate dal procuratore aggiunto di Latina, Luigia Spinelli. L’arma con cui è stata colpita la sessantatreenne, all’altezza della gola, particolarmente affilata vista la profondità del taglio, forse addirittura un machete, non è stata ancora ritrovata. L’omicidio è avvenuto intorno alle 18 di giovedì, probabilmente per alcuni screzi tra la vittima e l’ex badante, che abita nei paraggi, ma sul movente sono ancora in corso approfondimenti. La vittima, ipovedente e con gravi problemi di deambulazione, è stata trovata riversa nel letto, in una pozza di sangue, dalla badante che ogni giorno si prendeva cura di lei. L’abitazione presentava segni evidenti di effrazione e risultava completamente a soqquadro, facendo ipotizzare una rapina finita nel sangue. La procuratrice di Latina, Martina Taglione, ha subito confermato la pista dell’omicidio, parlando di “lesioni importanti” da arma da taglio. Nel frattempo, la polizia sta analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona di Campo Boario.
