Dieci round intensi, vibranti, di pura boxe. Cristian Malvitano ha onorato il suo soprannome – il Toro – lottando fino all’ultimo secondo senza mai cedere un passo. Ma non è bastato. Al termine di un match combattuto e spettacolare, Gianluca Picardi si è aggiudicato il titolo WBA Mediterraneo dei pesi superleggeri, conquistando il verdetto unanime dei giudici davanti al pubblico di casa del PalaCasoria. Il 28enne Malvitano ha mostrato carattere, resistenza e determinazione, non è mai andato al tappeto e ha continuato a cercare di ribaltare il punteggio fino all’ultima campana. Dall’altra parte, però, Picardi ha messo in mostra maggiore precisione, lucidità tattica e colpi più efficaci, elementi che gli hanno garantito la vittoria ai punti. “È stata una guerra, ma sapevo che per vincere qui dovevo fare qualcosa di straordinario,” ha commentato a fine match Malvitano. “Non porto a casa la cintura, ma torno con la testa alta. Tornerò più forte.” Il pubblico ha applaudito entrambi gli atleti al termine del match, riconoscendo il valore di una sfida che ha regalato emozioni vere e che ha confermato la qualità della boxe italiana. Picardi, emozionato, ha alzato la cintura tra gli applausi, mentre Malvitano ha lasciato il ring da guerriero, consapevole di aver dato tutto. Una serata di sport autentico, dove il verdetto può dividere, ma la dignità e lo spirito del ring uniscono sempre.
