mercoledì, Settembre 24, 2025

Guasto alla rete idrica: serata senz’acqua tra Fregene e Maccarese, disagi per centinaia di famiglie

Una serata di disagi e rubinetti a secco quella vissuta il 18 settembre dai residenti di Fregene, Maccarese e delle zone limitrofe, a causa di un guasto improvviso alla rete idrica. A comunicarlo è stata la società Acea Ato2, che ha parlato di un’anomalia tecnica imprevista con effetti estesi su tutta la distribuzione locale. I problemi si sono manifestati a partire dal tardo pomeriggio, con abbassamenti di pressione e, in alcune vie, totale mancanza di erogazione idrica. Le zone più colpite, secondo le prime segnalazioni, sono state via Siliqua, via della Veneziana, via della Corona Australe e parte di via del Buttero. I disagi hanno coinvolto centinaia di famiglie, oltre ad attività commerciali, ristoranti e strutture ricettive. Molti cittadini si sono riversati sui social per condividere informazioni, proteste e richieste di chiarimenti. «Impossibile fare una doccia, cucinare o usare gli elettrodomestici – scrive un residente di Maccarese – e nessuna comunicazione tempestiva da parte del gestore». Acea Ato2 ha fatto sapere di aver attivato immediatamente i tecnici per individuare e risolvere il guasto, precisando che le operazioni di ripristino si sono protratte fino a tarda sera. In alcuni quartieri, tuttavia, l’acqua è tornata solo nella mattinata del 19 settembre, suscitando l’irritazione di molti utenti. Il Comune di Fiumicino, informato dell’accaduto, ha monitorato la situazione e ha invitato la cittadinanza alla massima collaborazione e al contenimento dei consumi nelle ore successive al guasto, per agevolare il ritorno alla normalità. Non è la prima volta che il litorale nord del Comune di Fiumicino deve fare i conti con interruzioni idriche improvvise. I comitati di quartiere tornano a chiedere un intervento strutturale sulla rete, giudicata fragile e obsoleta, soprattutto durante i picchi di utilizzo stagionale. Acea ha assicurato che saranno eseguite ulteriori verifiche per evitare il ripetersi dell’accaduto, ma i residenti ora vogliono più di una promessa: chiedono investimenti concreti e maggiore comunicazione preventiva in caso di disservizi futuri.

Articoli correlati

Ultimi articoli